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Letteratura francese

Mathias Enard

Mathias Enard

Mathias Enard è nato nel 1972. Dopo essersi formato in storia dell’arte all’École du Louvre, ha studiato arabo e persiano. Dopo lunghi soggiorni in Medio Oriente, nel 2000 si stabilisce a Barcellona, dove collabora a diverse riviste culturali. All’attività di professore di arabo all’università autonoma di Barcellona affianca quella di traduttore. Fra le sue opere ricordiamo Breviario per Aspiranti terroristi (Nutrimenti), Zona, Parlami di battaglie, di re e di elefanti (E/O), Via dei ladri (Rizzoli), L'alcol e la nostalgia (E/O), La perfezione del tiro (E/O), Ultimo discorso alla società proustiana di Barcellona (E/O), Parlami di battaglie, di re e di elefanti (E/O) e Il banchetto annuale della confraternita dei becchini (E/O). Con Bussola (E/O 2016) ha vinto il premio Goncourt e il Von Rezzori, ed è stato inoltre finalista al Man Booker International Prize e al Premio Strega Europeo.

Tutti i libri di Mathias Enard

Prossimi appuntamenti

Il romanzo di Mathias Enard, Bussola, pubblicato dalle Edizioni E/O nel 2016, è stato selezionato nella longlist del Man Booker International Prize 2017
Il romanzo di Mathias Enard, Bussola, già vincitore del Premio Goncourt 2015 e candidato al Man Booker Prize International 2017, è nella longlist del Premio Gregor Von Rezzori 2017
Il romanzo di Mathias Enard, Bussola, pubblicato dalle Edizioni E/O nel 2016, è stato selezionato nella shortlist del Man Booker International Prize 2017
È con grande soddisfazione che annunciamo che il romanzo di Mathias Enard, Bussola, pubblicato dalle Edizioni E/O nel 2016, è stato selezionato nella shortlist del Premio Gregor von Rezzori 2017.

Ultime recensioni

  • «Più che un romanzo, Zona è uno spettacolo tragico. È un treno fantasma, popolato da crimini contro l’umanità, stupri e scrittori con pulsioni violente. È la bibbia della ferocia umana, dove il suono dei mortai e delle mitragliatrici si mischia alle urla strazianti delle...
    — Il Foglio, 20 aprile 2022
  • «Dobbiamo vedere il fatto purtroppo che è la pace ad essere l'eccezione, mentre la guerra è la norma». Lo scrittore francese Mathias Enard conosce il male. Il suo libro Zona, ripubblicato quest'anno da E/o in Italia, segue le vicende umane e famigliari di Francis Mirkovic,...
    — Il Piccolo di Trieste, 10 marzo 2022
  • Solo un anno fa, parlando con Mathias Enard, a proposito della letteratura aveva detto: «Scrivere è un viaggio fra la magia perduta e le nostre miserie». Quante miserie ci sono oggi, sotto i nostri occhi, e quanta magia, che sentiamo perduta, di un grande Paese dalla storia...
    — Il Giornale, 10 marzo 2022
  • Mathias Énard è lo scrittore al centro di Dedica Festival 2022. Voce fra le più rappresentative della sua generazione, Énard è stato individuato dal curatore di Dedica Claudio Cattaruzza “per la sua scrittura complessa, ricca di citazioni, rimandi ad altri autori”, con...
    — Rai Cultura, 10 marzo 2022
  • Passato quasi inosservato in Italia nel 2008, quando invece in Francia vendette più di 60 mila copie, "Zona",uno dei primi romanzi di quello straordinario e funambolico inventore di storie che raccontano la Storia che è Mathias Énard, torna più che meritatamente in libreria...
    — Il Messaggero Veneto, 9 marzo 2022
  • Ascolta il programma
    — Rai Radio 3, 7 marzo 2022
  • Nell'Europa, piombata nuovamente nell'incubo della guerra, il romanzo Zona (edizioni e/o, 443 pagine, 19 euro, traduzione di Yasmina Mélaouah), appena arrivato nelle librerie con una nuova traduzione, raffigura una potente epopea contemporanea della violenza del Novecento che...
    — Il Messaggero, 5 marzo 2022
  • Torna in libreria Zona all’alba di una nuova guerra, e si conferma il libro che ha meglio descritto il cuore di tenebra dell’Europa.
    — Rivista Studio, 23 febbraio 2022
  • Film, incontri, concerti: il festival di Pordenone rende omaggio allo scrittore francese. E alla sua capacità di andare alle radici delle diverse civiltà. Dalla newsletter de L’Espresso sulla galassia culturale arabo-islamica Una settimana per Mathias Énard. Un intero...
    — L'Espresso, 22 febbraio 2022
  • Generoso, imprevedibile e sfarzoso come il più luculliano dei banchetti, Énard si conferma una voce fondamentale della letteratura francese d'oggi. Dopo gli eccelsi splendori di Zona, Bussola o La Perfezione Del Tiro, qui torna a tributare onori e amori al santo patrono Rabelais,...
    — Rumore, 2 febbraio 2022
  • L'anti Houellebecq comincia con il diario di campo di un giovane etnografo parigino. Invece di partire per lontane isole della Melanesia ha scelto come terreno di studio un paesello della Francia rurale e i dintorni: La Pierre-Saint-Christophe, nell'entro terra di La Rochelle...
    — Il Foglio, 7 gennaio 2022
  • Mathias Énard è una delle voci più interessanti della narrativa contemporanea europea. Vincitore nel 2016 del Premio Goncourtè del Von Rezzori con il corposo romanzo intitolato “Bussola” (E/O 2016), oltre che finalista nello stesso anno al Man Booker International Prize...
    — La Nuova Sardegna, 13 dicembre 2021
  • Abbiamo dovuto aspettare sei anni (da Bussola) e diversi lavoretti e lavoricchi (poesie, viaggi, diversivi, etc. tutti interessanti ma collaterali) per avere di nuovo tra le mani un Enard come dio comanda. Cioè un grande romanzo francese insieme tradizionale (Balzachiano? Hugoide?)
    — Blow up, 5 dicembre 2021
  • A suo modo asciutto, ancorché bizantinesco negli intenti e nelle voglie, Énard ricama qui un piacevole intreccio, inventandosi uno snodo fittizio della vita di Michelangelo, ovvero un viaggio a Costantinopoli su invito di un sultano. È così che il libro finisce per trasfigurarsi...
    — Rumore, 3 dicembre 2021
  • (...) Era quindi dal 2016, anno di uscita di Bussola, che i lettori italiani attendevano un nuovo, grande, romanzo di Mathias. Eccolo arrivato in libreria: si intitola II banchetto annuale della confraternita dei becchini, è il suo settimo romanzo, è tradotto da Yasmina Mélaouah,...
    — Linus, 22 novembre 2021
  • (...) Nel Banchetto si parla della Morte, ci sono tante morti più o meno violente, c’è la reincarnazione con la Ruota del Tempo. Mi è sembrata significativa questa definizione: “i becchini, i quali, di tutto il genere umano, erano i più legati alla vita, vivendo loro...
    — L'Indiscreto, 22 novembre 2021
  • Per scrivere una tesi di dottorato sul senso di vivere in campagna negli Anni 2000, David, il protagonista del libro, ha lasciato Parigi e si è trasferito in un piccolo borgo di provincia. Dalla fattoria in cui vive si sposta a bordo di un motorino in compagnia del suo inseparabile...
    — Polizia moderna, 14 novembre 2021
  • (...) Era quindi dal 2016, anno di uscita di Bussola, che i lettori italiani attendevano un nuovo, grande, romanzo di Mathias Énard. Eccolo arrivato in libreria: si intitola Il banchetto annuale della confraternita dei becchini, è il suo settimo romanzo, è tradotto...
    — Linus, 12 novembre 2021
  • Il banchetto annuale della confraternita dei becchini di Mathias Énard è semplicemente fulminante. Attratti da un titolo fuori misura per lunghezza assoluta e lunghezza delle parole che lo compongono, è un romanzo ammaliante e magnetico, capace di trascinare il lettore in...
    — Estetica-mente, 12 novembre 2021

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