Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Autori italiani

Sacha Naspini

Sacha Naspini

Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista del Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022), Villa del seminario (2023) e Errore 404 (2024). È tradotto o in corso di traduzione in quasi 50 Paesi: Stati Uniti, Canada, UK, Australia, Francia, Cina, Corea del Sud, Grecia, Croazia, Russia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Egitto (con distribuzione in tutti gli Stati arabi), Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Catalogna, Spagna (con distribuzione in Argentina, Messico, Cile, Perù, Colombia, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Uruguay.). Scrive per il cinema.

Tutti i libri di Sacha Naspini

Prossimi appuntamenti

Book Pride
Roberto Tiraboschi e Sacha Naspini a Book Pride (Milano, 23 - 25 marzo 2018).
“Con la scusa delle predizioni e il malocchio da sciogliere ho messo i serpenti in tasca a tre generazioni”. Un racconto inedito di Sacha Naspini su The Catcher.
Sacha Naspini è nel programma degli eventi istituzionali dell'Italia ospite d'onore alla fiera del libro di Francoforte 2024.
Follonica
3 gennaio ore 21:00
Spettacolo teatrale tratto dal romanzo Le Case del malcontento di Sacha Naspini. Teatro Fonderia Leopolda.

Ultime recensioni

  • «Tra storia criminale e ritratto di provincia, il romanzo di Sacha Naspini, ambientato nel 1972 in Val di Cornia, racconta la guerra tra bande di "tombaroli" della Maremma, trafficanti di reperti etruschi poi esposti in prestigiosi musei di tutto il mondo. Tradimenti, doppi...
    — Famiglia Cristiana, 7 novembre 2024
  • «Lo scrittore toscano fa di tale stratagemma un'arte, lo scheletro di un noir che è un capolavoro di concisione e spigliatezza narrativa, una storia dove i fatti accadono e i personaggi sfilano asciutti e realistici come nelle colonne di una cronaca criminale: poco e marginale...
    — Rockerilla, 4 novembre 2024
  • «Sacha Naspini è uno di quegli autori in grado di sorprendere sempre. Oltre a essere molto prolifico, riesce spesso a spiazzare chi legge con architetture letterarie degne dei maestri. È il caso di "Bocca di strega" (edizioni E/O), il suo ritorno nella 'sua' terra, tra la...
    — #gonews.it, 10 ottobre 2024
  • «David Herbert Lawrence fu particolarmente affascinato dal misterioso mondo degli Etruschi. Durante il periodo del suo soggiorno fiorentino (per due anni, dal 1926 al 1928, abitò a Villa Mirenda, nei pressi di Scandicci) intraprese una sorta di pellegrinaggio nelle località...
    — toscanalibri.it, 10 ottobre 2024
  • (...) In Bocca di strega (Edizioni E/O) a tirar le fila di tutto negli anni Settanta dalla "Conchiglia", il quartier generale dei tombaroli della Val di Cornia travestito da ristorante, c'è Guido Sacchetti, per tutti Bardo. Intorno a lui la banda e un carnevale di presenze disperate...
    — QN - Il Giorno, 6 ottobre 2024
  • Maremma. In Val di Cornia prospera il commercio di reperti etruschi. Guido Sacchetti detto "il Bardo" è il re indiscusso dei tombaroli. Dopo la tragica morte della moglie è però pronto a lasciare il trono al figlio. Tra crimini, complotti e faide, un'avvincente epopea pulp.
    — Il Venerdì di Repubblica, 4 ottobre 2024
  • Lo scrittore maremmano è tornato un libreria con un romanzo che ha in sé anche un aspetto thriller. Baratti, anni '70, vene raccontata la frenesia dello scavo e la guerra con le bande della Tuscia. Guarda l'intervista
    — TGR Toscana, 2 ottobre 2024
  • Si può anche parlare di romanzo in tre atti a proposito di Bocca di strega, con il quale Sacha Naspini è tornato a una linearità narrativa dopo il precedente Errore 404, nel quale non esitiamo a confessare di esserci persi. Tre atti come tre momenti nei quali, tra l'altro,...
    — Corriere della Sera - La Lettura, 29 settembre 2024
  • (...) La storia è corale, raccontata a più voci da chi l'ha vissuta senza capirla fino in fondo, come spesso accade nella vita vera: Biondo, Alarico, Leagro, Ciocio, Silvana, il Marchese: solo alla fine ci si accorge di aver assistito a una partita a scacchi spietata e misteriosa,...
    — La Stampa Tuttolibri, 7 settembre 2024
  • La scrittura di Sacha Naspini è un percorso fatto di deviazioni e di improvvisi ritorni alla strada maestra. Dopo Errore 404, uscito lo scorso febbraio, in cui lo scrittore maremmano sperimentava la fantascienza esistenziale scardinando passato, presente, futuro, con Bocca di...
    — La Repubblica Firenze, 3 settembre 2024
  • Ingannare gli altri per ingannare sé stessi. Si può essere lucidamente cattivi e menzogneri. Oppure si può essere vittime innocenti di chi vuole solo il tuo male. Non ci sono confini, perché le due cose non combaciano. E quindi, un uomo qualunque, nel bel mezzo della sua...
    — Contorni di Noir, 13 aprile 2024
  • (...) Tutti conoscono l’effetto delle ormai proverbiali madeleine proustiane: ritornare a un momento del passato grazie a un sapore legato a uno specifico ricordo. Naspini, in questo nuovo romanzo, prende questo spunto per imbastire una storia che legge alla lettera simili...
    — Mangialibri, 9 aprile 2024
  • (...) Riflettendo a lungo sul romanzo, la chiave di lettura che ho trovato è stata guardare alla storia narrata partendo dal tema: trovare un senso alle nostre scelte, opzioni che, seppur da noi ritenute di scarsa importanza al momento in cui ci siamo trovati a farle, hanno...
    — Thriller Nord, 1 aprile 2024
  • — Letture Metropolitane, 4 marzo 2024
  • Guarda il programma
    — TVL, 3 marzo 2024
  • Lo scrittore maremmano crea un protagonista che mangiando una pietanza torna indietro nel tempo. Suggestioni immaginifiche e psicanalitiche. Guarda il servizio
    — TGR Toscana, 29 febbraio 2024
  • (...) Lo snodo chiave della trama e la fonte di ogni guaio sta proprio qui: nel delirio faustiano che nasce dalla scoperta di poter modificare il passato per determinare variazioni nel presente. Ma il tempo è una tela. Tirare un filo significa modificare l'ordito, e non di una...
    — La Stampa - TuttoLibri, 24 febbraio 2024
  • (...) Sacha Naspini con questo libro ha costruito un’iperbole eccezionale, trasformando il tema del gusto e del ricordo del gusto in una dimensione esistenziale. Ciascuno di noi ha nella cassetta della memoria dei pezzi di vita legati a qualcosa che ha assaggiato per la prima...
    — Gli Stati Generali, 23 febbraio 2024
  • he la parola "sfida" sia la password per entrare nel sistema narrativo di Sacha Naspini, ormai è un dato di fatto. Stavolta, però, con Errore 404 (esce oggi per e/o), lo scrittore maremmano lancia una bomba potente per aprire crepe profonde nella forma romanzo. Quella bomba...
    — La Repubblica Firenze, 14 febbraio 2024
  • Un metaromanzo che parla di se stesso, un volume che si compone mentre lo si legge, una pagina che si riempie con le mille possibilità che la vita ci può dare. (...) Quella di Naspini è una scrittura lucida, incalzante, irriverente. Un resoconto deliverante – o forse...
    — Maremosso, 14 febbraio 2024

Autori italiani