Calamaio è maestro alle elementari, abita alle Case da oltre vent’anni. Originario di Firenze, vive nel paese dove insegna ai bambini e conduce una vita appartata. L’unica passione che coltiva segretamente è la pittura, dipinge infinite copie delle tele di Toulouse Lautrec. Un giorno Calamaio incontra Chiaretta Rambaldi, una sua alunna di tanti anni prima. Chiara ora ha vent’anni, è infelice, vittima di un uomo violento. Il maestro vuole aiutare la ragazza, ma soprattutto è travolto da una passione creativa fino ad allora sconosciuta: non dipinge più le opere di Lautrec, ma veri e propri capolavori originali, tutti con il volto della sua musa, Chiaretta Rambaldi. Intanto, fuori, il paese prosegue nella sua vita di cattiveria e di maldicenze. I muri delle case parlano, rovesciano tutto il veleno dell’invidia e dell’ignoranza. Il maestro Calamaio e Chiaretta sono i nuovi bersagli della furia della gente, mentre sotto la cenere del tempo arde la brace di un segreto lontano.
Sacha Naspini
Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista del Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022), Villa del seminario (2023), Errore 404 e Bocca di strega (2024). È tradotto o in corso di traduzione in quasi 50 Paesi: Stati Uniti, Canada, UK, Australia, Francia, Cina, Corea del Sud, Grecia, Croazia, Russia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Egitto (con distribuzione in tutti gli Stati arabi), Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Catalogna, Spagna (con distribuzione in Argentina, Messico, Cile, Perù, Colombia, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Uruguay.). Scrive per il cinema.