Davide Coppo è nato a Milano nel 1986. Dal 2011 con vari ruoli lavora nella redazione di Rivista Studio. Scrive o ha scritto per diverse pubblicazioni di carta e online. Nel 2019 ha pubblicato un saggio in The Game Unplugged (Einaudi).
Crescere vuol dire cercare un posto nel mondo ed Ettore, nel suo nuovo liceo milanese, non lo trova. Si avvicina allora alla militanza neo fascista e all’eccitante sensazione di essere diverso e odiato perché dalla parte sbagliata. Lo racconta Davide Coppo nel sul primo romanzo...
— Voce ai libri - Chora Media, 7 maggio 2024
Quando Ettore nel 2000 dall'hinterland va in città al liceo classico Beccaria da «un mondo piccolo e ordinato» passa al «caos». Disorientato, troverà sicurezza in un gruppo neofascista. È questa «La parte sbagliata» (E/O) cui è intitolato il romanzo d'esordio di Davide...
— Corriere della Sera, Milano, 5 maggio 2024
(...) Il libro di Coppo è una confessione intima e dolorosa, un viaggio nell'attrazione che il male può esercitare, ma anche, simbolicamente, una memoria di dolore, come racconta il protagonista Ettore facendo riferimento alla manganellata presa durante una carica: «Quando...
— Avvenire, 3 maggio 2024
(...) Ettore fa il liceo classico, sta appassendo nell'adolescenza e nell'indifferenza, fatica a trovare un proprio posto. Individuerà una casa e un'identità tra i giovani dell'estrema destra, dividendo il mondo in zecche e camerati, scegliendo da che parte stare, illudendosi...
— Internazionale, 3 maggio 2024
Un redattore di Studio racconta la genesi del suo primo romanzo, La parte sbagliata, mettendola a confronto con altri casi celebri di persone passate dall'estrema destra alla sinistra.
— Rivista Studio, 2 maggio 2024
Quando Ettore inizia il liceo classico, si sente spaesato. «Il liceo ci aveva trasformati in adolescenti, la pubertà ci aveva donato un'aggressività animalesca che prima sospettavamo soltanto, lo ero rimasto indietro in entrambe le distribuzioni». Poi, però, trova un punto...
— Vanity Fair, 2 maggio 2024
Ascolta il podcast
— Timbuctu - Il Post, 1 maggio 2024
«Perché si diventa fascisti, quando si è giovani così e tutto è ancora intero?». A chiederselo a posteriori è Ettore, cresciuto in una famiglia come tante: borghese, «rispettabile», culturalmente un po' pigra, restia a parlare di politica o di storia; una famiglia non...
— Corriere della Sera - La Lettura, 28 aprile 2024
Come si diventa fascisti? In un ragazzo di 15 anni quale molla deve scattare per scaraventarlo, entusiasta, tra le braccia di un'ideologia mortifera come quella? Un bel romanzo in uscita da e/o, La parte sbagliata di Davide Coppo, tenta di dare una risposta a queste domande.