Quando Ettore inizia il liceo classico, si sente spaesato. «Il liceo ci aveva trasformati in adolescenti, la pubertà ci aveva donato un'aggressività animalesca che prima sospettavamo soltanto, lo ero rimasto indietro in entrambe le distribuzioni». Poi, però, trova un punto di riferimento in un gruppo neofascista e inizia la sua formazione «dalla parte sbagliata».