«Uno dei romanzi più straordinari che abbia mai letto, senza dubbio il migliore degli ultimi anni».
Valérie Perrin, autrice di Cambiare l’acqua ai fiori
«Profondamente toccante. Un turbinio di suspense ed emozioni».
Leïla Slimani
«Uno dei grandi libri dell’anno. Un romanzo vero, una ricostruzione storica, un’indagine contemporanea, un giallo iniziatico».
France Inter
«Straordinario».
The New Yorker
«Avvincente».
Washington Examiner
«Un romanzo imperdibile».
Chicago Review of Books
«Un’opera di straordinaria bellezza e importanza».
Rachel Seiffert, The Guardian
PREMIO RENAUDOT LICEALI 2021.
PREMIO LETTERARIO DEGLI STUDENTI DI SCIENCES PO 2022.
È un libro che contiene molti libri. Molte vite. Molti destini. È un libro in cui l’autrice va alla ricerca di se stessa, mettendo insieme i pezzi di un puzzle, dalla Russia alla Palestina, dalla Lettonia ad Auschwitz. Un libro commovente e importante.
“La cartolina è arrivata nella nostra cassetta delle lettere insieme ai consueti biglietti di auguri natalizi. Non era firmata, l’autore aveva voluto restare anonimo. Da un lato c’era l’Opéra Garnier, dall’altro i nomi dei nonni e degli zii di mia madre morti ad Auschwitz nel 1942. Vent’anni dopo mi sono messa in testa di scoprire chi l’avesse mandata esplorando tutte le ipotesi che mi si aprivano davanti. Questo libro mi ha riportata cent’anni indietro. Ho ripercorso il destino romanzesco dei Rabinovitch, la loro fuga dalla Russia, il viaggio in Lettonia e poi in Palestina, e alla fine il loro arrivo a Parigi, con la guerra e i suoi drammi. Ho cercato di capire perché mia nonna Myriam sia stata l’unica a sfuggire alla deportazione e di chiarire i misteri di cui erano circondati i suoi due matrimoni. Il romanzo dei miei progenitori è anche una ricerca iniziatica sul significato della parola ‘ebreo’ in una vita laica”.
Anne Berest
Anne Berest
Anne Berest è autrice dei romanzi La Fille de son père, Les Patriarches, Sagan 1954, Recherche femme parfaite, Gabriële, scritto insieme a sua sorella Claire, e delle opere teatrali La Visite e Les filles de nos filles. Ha anche scritto la serie Mytho per “Arte”, per la quale ha ricevuto numerosi premi in Francia e all’estero.