La storia è vera: nel 2003 la madre della scrittrice Anne Berest ricevette una cartolina anonima sulla quale erano scritti solo quattro nomi, Ephraïm, Emma, Noémie e Jacques, cioè i nonni e gli zii morti ad Auschwitz. Pensò a uno scherzo macabro e la questione si chiuse lì, finché Anne ha deciso di indagare. Alla fine ha scoperto chi l'ha mandata. Ma, soprattutto, in La cartolina (Edizioni E/O, € 18), che in Francia è un caso, ricostruisce la storia della sua famiglia, che per sfuggire alle persecuzioni, ha percorso migliaia e migliaia di chilometri.
