Cecilia è una ragazza romana di famiglia nobile che si converte al cristianesimo. Siamo nel II secolo d.C., sotto Marco Aurelio. Cecilia ha quindici anni e racconta il suo mondo con sensibilità e freschezza: l’amore felice che la lega alla sua nutrice Carite e al padre Paolo, medico filosofo e magistrato di Roma; l’affetto profondo e contrastato per la madre Lucilla; le sue amiche, le passioni, i matrimoni e i tradimenti di cui sono protagoniste queste giovani donne.
Attraverso tutte queste relazioni, attraverso il confronto con la cultura del suo tempo, Cecilia cerca sé stessa. In una società maschile, cerca un posto come donna. In un’epoca d’angoscia, di presentimento della fine, cerca una via di luce. Penserà di averla trovata nell’amore per un uomo, e poi in una nuova fede.
Cecilia è la storia di un’anima, il percorso di una personalità insieme inquieta, forte e commovente, di una nuova identità femminile: un personaggio immortale in una storia indimenticabile.
Questo romanzo nasce da un innamoramento. Uno dei molti che Cecilia ha continuato a ispirare nei millenni (dallo scultore Maderno a De Sade), inanellando le leggende, amplificando il mito.
Linda Ferri
Linda Ferri vive a Roma. Ha pubblicato il romanzo Incantesimi (Feltrinelli 1997) e una raccolta di racconti, Il tempo che resta (Feltrinelli 2001). I suoi libri per bambini, di cui è anche illustratrice, sono stati tradotti in diverse lingue. Ha firmato le sceneggiature dei film La stanza del figlio di Nanni Moretti, Luce dei miei occhi e La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni, Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart.