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Letteratura bielorussa

Saša Filipenko

Saša Filipenko

Saša Filipenko, nato a Minsk nel 1984 (ma dal 2020 ha lasciato Russia e Bielorussia e vive in Europa), è un autore bielorusso che scrive in russo. Dopo una formazione musicale classica, ha studiato letteratura a San Pietroburgo per poi lavorare come giornalista, sceneggiatore, autore di programmi di satira e presentatore tv. Nel 2021 le Edizioni E/O hanno pubblicato Croci rosse e nel 2022 Ex figlio.

Tutti i libri di Saša Filipenko

Ultime recensioni

  • «Nel romanzo sulla perdita della memoria e sul suo ritrovamento come forma di resistenza alla propaganda, alle bugie e all'oblio, anche Aleksandr sta fuggendo da una guerra contro i suoi ricordi, quelli che ha voluto lasciarsi indietro, in Russia, dove sua figlia è nata dal...
    — Il Fatto Quotidiano, 17 dicembre 2023
  • «Pure il protagonista dell'ultimo romanzo di Filipenko, Ex figlio, il giovane musicista Francysk (comune bambino di Minsk dalla storia radioattiva nell'era Chernobyl) è un fantasma. Anche lui, capitolo dopo capitolo, rimane sempre in stato vegetativo. "Il nostro Paese è il...
    — Il Fatto Quotidiano, 17 dicembre 2023
  • Alla vigilia della consegna del Nobel per la Pace ad Ales Bialiatski, abbiamo intervistato il connazionale Sasa Filipenko, scrittore in autoesilio. «L'Europa deve fare di più, troppi soffrono ditotalgia, la nostalgia dei regimi totalitari» Alla vigilia della...
    — Corriere della Sera - La Lettura, 4 dicembre 2022
  • Una storia di un revenant nell'Europa dell'Est. Un'invenzione narrativa, fantascientifica o da romanzo distopico o più semplicemente una descrizione priva di retorica sulla vita da zombi nella Bielorussia post-sovietica. Per tutta questa serie di ragioni invitiamo alla lettura...
    — Libero, 12 novembre 2022
  • Il secondo romanzo dello scrittore bielorusso Saša Filipenko che, insieme a Ex figlio, chiude il dittico sulla gioventù post-sovietica. Un romanzo teso, duro, sorridente e commovente. Insieme al successivo Ex Figlio, Croci rosse (edizioni e/o, 2021, traduzione di Claudia...
    — Sololibri, 7 novembre 2022
  • «Acume, amarezza, volontà di denuncia, sono le cifre stilistiche attraverso le quali Saša Filipenko sorregge una trama a sua volta acuta, dolente, sarcastica, e denunciante. Riflesso fedele di una nazione e di un popolo “domato” dalla Storia, e da chi - troppo spesso -...
    — Sololibri, 2 novembre 2022
  • Goodbye Lenin, uno dei film più famosi sul crollo del blocco sovietico, racconta di una donna che entra in coma a Berlino Est nel 1989 e si risveglia dopo la caduta del muro, in un mondo completamente trasformato. È interessante come anche lo scrittore bielorusso Saša Filipenko,...
    — Il rifugio dell'ircocervo, 18 settembre 2022
  • In apparenza, la storia de L'ex figlio (Edizioni E/O, € 18) non c'entra con l'attualità: un giorno Franzisk, sedicenne che abita a Minsk (in Bielorussia) e studia di malavoglia violoncello, viene travolto dalla folla e resta in coma dieci anni. Poi, quasi per miracolo, si...
    — Oggi, 8 settembre 2022
  • Di quello che viene chiamato l’ultimo dittatore d’Europa, il terribile Aleksandr Lukashenko, non si fa cenno nel romanzo. E neppure c’è scritto il nome della capitale bielorussa Minsk, che è la scenografia del romanzo. In Italia circola liberamente (e se ne deve parlare...
    — Pangea, 29 agosto 2022
  • È il momento di leggere Sasa Filipenko, nato in Bielorussia nel 1984, per capire che cosa sta succedendo in Russia e nella sua fedele colonia. L'autore si era trasferito a San Pietroburgo prima di scapparsene in Europa. Ha pubblicato due romanzi di successo Croci rosse e ora...
    — Il Giornale, 28 agosto 2022
  • Ogni tanto ci si aspetta che dalle pagine salti fuori Nina Bahinskaja, l'anziana donna divenuta un'icona delle proteste in Bielorussia del 2020. La si ricorda mentre, sventolando la bandiera biancorossa, resisteva in modo non violento alle cariche dei poliziotti. E in un certo...
    — Avvenire - Agorà, 24 agosto 2022
  • Tat'jana Alekseevna ha 90 anni e l'Alzheimer sta per cancellare i suoi ricordi. Per questo ha fretta di raccontare la storia della sua vita: le scoperte fatte come traduttrice al ministero degli Esteri durante la guerra, i 10 anni nel lager come "nemica del popolo", le purghe,...
    — La Nuova Ecologia, 18 marzo 2022
  • Parla l’autore di «Croci rosse» (e/o) che fa luce su di un crimine dimenticato. Stalin rifiutò l’aiuto della Croce Rossa ai prigionieri di guerra sovietici, considerati potenziali traditori. «In Bielorussia nessuno può parlare apertamente di quanto sta accadendo. Però...
    — Il manifesto, 16 marzo 2022
  • Buona la seconda per Sasha Filipenko. Non è il romanzo d’esordio dello scrittore bielorusso ad uscire per primo in Italia, ma il titolo successivo, “Croci rosse”, pubblicato a fine agosto 2021 dalle Edizioni E/O (188 pagine, 16 euro). Ha preceduto “The ex-son”, di...
    — Gli Amanti dei libri, 15 dicembre 2021
  • Nasce sulla scorta di lettere fra la Croce rossa e il governo sovietico (emersi dall'archivio della Croce rossa di Ginevra) il romanzo Croci rosse (edizioni e/o) del giovane scrittore bielorusso Sasa Filipenko. Riporta alla luce il dramma dei prigionieri di guerra sovietici,...
    — Left, 10 dicembre 2021
  • (...) Al di là dei personaggi, vividamente rappresentati, Croci rosse è soprattutto una riflessione su quell' homo sovieticus, secondo la celebre definizione di Zinov'ev, che è per la Aleksievic, l'"unico progetto riuscito" del comunismo. Ed è proprio la "resilienza"...
    — Il Foglio, 14 ottobre 2021
  • Cosa avrei fatto al suo posto? Già: che cosa avrei fatto? Me lo sono chiesta anch’io leggendo Croci rosse di Saša Filipenko (appena edito da e/o, tradotto dal russo da Claudia Zonghetti). Esattamente come Saša, io narrante di questo romanzo, un arbitro di calcio, se lo domanda,...
    — L'intellettuale dissidente, 3 ottobre 2021
  • (...) Filipenko sa avvincere partendo con una semplicità che fa trasparire la passione da un presente segnato ancora dal peso della storia, dalla difficoltà di capire fino in fondo gli orrori di ieri e, di conseguenza, di costruire un presente diverso, sotto nuove e ottuse...
    — Internazionale, 17 settembre 2021
  • Arriva in Italia il romanzo-verità del bielorusso Filipenko: il regime sovietico considerava i soldati catturati traditori e inetti e li abbandonò al loro destino.
    — Libero, 16 settembre 2021
  • Perché quell'anziana signora, malata di Alzheimer, traccia delle croci rosse sulle porte per ritrovare la strada di casa? E perché la memoria è un obbligo, se vogliamo che violenza e repressioni non si ripetano ancora oggi? Arriva in italiano l'opera che, risvegliando i conti...
    — L'Espresso, 5 settembre 2021