(...) Filipenko sa avvincere partendo con una semplicità che fa trasparire la passione da un presente segnato ancora dal peso della storia, dalla difficoltà di capire fino in fondo gli orrori di ieri e, di conseguenza, di costruire un presente diverso, sotto nuove e ottuse dittature. E davvero Croci rosse fa sperare in un futuro migliore, in mano alla gioventù russa e bielorussa.