Letterature nord-africane, arabe e del Medio Oriente
Hamid Grine
Hamid Grine
Hamid Grine è nato nel 1954 a Biskra, nel sudest dell’Algeria, e oggi vive ad Algeri. Ha pubblicato saggi politici e filosofici. Camus nel narghilè è il suo sesto romanzo.
(...) "Camus nel Narghilé" di Hamid Grine è un romanzo profondo e divertente che capovolge la realtà di continuo, che ci fa appassionare ai personaggi (le figure femminili, in particolare), a un mondo sognato (quello di Camus e della letteratura) e alla città di Algeri, incantevole...
— La Repubblica, 17 luglio 2023
"Camus nel Narghilé" di Hamid Grine è un romanzo profondo e divertente che capovolge la realtà di continuo, che ci fa appassionare ai personaggi ( le figure femminili, in particolare), a un mondo sognato (quello di Camus e della letteratura) e alla città di Algeri, incantevole...
— La Repubblica, Torino, 17 luglio 2023
Divertente e introspettivo, questo romanzo racconta la storia di Nabil, un insegnante algerino cui, dopo la morte del suo ricco padre, lo zio rivela (spinto dall’onestà o dall’avidità?) che il suo vero padre era l’autore francese Albert Camus. La curiosità e alcuni indizi...
— Pies and Books, 21 giugno 2017
(...) Il simbolo della riluttanza algerina alla trasparenza è il caso di Abdelaziz Bouteflika, il presidente colpito da un ictus: in carica da 16 anni ma da molto tempo assente dalla scena. «È una questione di rispetto per il leader, parte della cultura araba», spiega Hamid...
— Il Sole 24 Ore, 21 maggio 2017
“Il valore di una casa è dato dalle persone che la abitano”, recita così un antico detto algerino, è per questo motivo che in Algeria chi acquista un’abitazione vuole conoscere la storia dei suoi precedenti proprietari. Allo stesso modo il valore di una nazione è dato...
— Poltroneverdi, 17 febbraio 2014
A caccia di Camus. Ad Algeri il professar Nabil, fino a quel momento (siamo oltre la metà del romanzo) insegnante di liceo placido e incapace di spasmi, non ha che un leggero fastidio alla rivelazione che suo padre (appena morto) non è il vero padre ma un surrogato di Camus,...
— Pulp, 19 luglio 2013
A caccia di Camus. Ad Algeri il professor Nabil, fino a quel momento (siamo oltre la metà del romanzo) insegnante di liceo placido e incapace di spasmi, non ha che un leggero fastidio alla rivelazione che suo padre (appena morto) non è il vero padre ma un surrogato di o Camus,...
— Pulp Magazine, 15 luglio 2013
E’ un romanzo sul confronto con la figura dei padri, intellettuali e reali, e delle madri, immaginarie, reali o simboliche, vale a dire la patria Algeria, questo Camus nel Narghilé di Hamid Grine, cinquantenne scrittore di Biskra al suo sesto romanzo (pp. 192, 17,50 euro),...
— Satisfiction, 28 giugno 2013
Essere il figlio illegittimo di Albert Camus: un'assurdita su cui sorridere, ma intimamente anche un sogno per Nabil, professore di letteratura francese in un liceo di Algeri, il cui mondo orbita tutto fra l'insegnamento e la famiglia. Il segreto che gli viene confidato durante...