Il Convento delle preservate a Roma è il teatro sinistro dove una mente folle tesse la rete dei suoi raggelanti omicidi. Dopo una lite durante una cena con il fidanzato, Petra sparisce misteriosamente. Una telefonata anonima intima a sua madre di affidare le ricerche a un investigatore privato, Andrea Hoffmann. La donna esegue e dopo non molto tempo sulla scena compare anche Bruno, il medium che lascerà intendere ad Andrea che la chiave per risolvere l’enigma deve cercarla proprio nel suo passato. Il destino dell’omicida, delle sue vittime e dell’investigatore finiscono così per incrociarsi nel convento delle Preservate, dove donne di buona famiglia, prostitute, indigenti rimaste incinte venivano fatte partorire in gran segreto, mentre i loro bambini venivano dati in adozione.
Cristiana Carminati
Cristiana Carminati vive tra Roma, Milano e Forte dei Marmi. Le menti deviate sono quelle che più le piace raccontare, andando a ricercare nel passato le circostanze patologiche e sociali che hanno permesso al seme della follia di attecchire su un individuo, portandolo a compiere gesti estremi.