Un nuovo saggio-inchiesta appassionante e originale dell’autore di Nella testa di Vladimir Putin, caporedattore della rivista francese Philosophie Magazine e specialista di filosofia russa.
«Difficile credere che Nella testa di Vladimir Putin sia stato scritto nel 2015 (poi pubblicato in italiano in un’edizione accresciuta nel 2022), tanto è sconcertante la sua lucidità. Forse Michel Eltchaninoff è un profeta. Comunque aveva detto e capito tutto del percorso filosofico, dell’irrigidimento ideologico, del confinamento dentro una “logica fittizia” dello Zar. Davvero peccato non averlo letto prima».
Marine de Tilly, Le Point
Sconfiggere la morte e resuscitare i defunti, creare organismi viventi, istituire una rete mondiale di comunicazioni, scatenare la potenza della mente, manipolare sia i fenomeni cosmici sia quelli atmosferici, colonizzare lo spazio... Alcuni di questi progetti sono già realizzati, altri forse lo saranno presto, ma tutti hanno radici in Russia, nel movimento detto cosmismo, miscuglio di ricerca scientifica, metafisica e misticismo.
Il primo cosmista fu Nikolaj Fëdorovič Fëdorov, filosofo eccentrico che intrattenne scambi epistolari con Dostoevskij e che si prefiggeva di far rinascere i morti. Tempo dopo i leader bolscevichi, «costruttori di Dio», sognarono di creare una nuova religione e di rendere gli esseri umani immortali. Era proprio questo lo scopo, in fondo, quando fu mummificato il corpo di Lenin. Altri personaggi hanno spianato la strada alla conquista dello spazio già negli anni Venti del Novecento; una volta eliminata la morte, infatti, la Terra sarebbe diventata troppo ristretta per l’umanità. Questo lato della cultura russa e sovietica, quasi sconosciuto fuori dalla sua terra d’origine, sembrerà abbastanza assurdo a una mentalità cartesiana. Ma il cosmismo sopravvive ancora oggi e spiega vari aspetti della Russia attuale, incluse le sue scelte politiche. Da qualche decennio, inoltre, il cosmismo ha trovato una seconda patria nella Silicon Valley, dove abbondano scienziati e informatici di origine russa; il più famoso è Sergej Brin, cofondatore di Google. Brin sogna il transumanesimo, mentre Elon Musk, nel rilanciare un progetto di vita interplanetaria, prende ispirazione dai cosmisti russi.
Michel Eltchaninoff
Michel Eltchaninoff (Parigi, 1969), nato in Francia da una famiglia di origini russe, è giornalista, saggista e docente specializzato in filosofia russa. Dopo aver insegnato alla Sorbona, oggi è caporedattore di Philosophie Magazine. Nel 2016 ha fondato l’associazione Les Nouveaux Dissidents, che ha lanciato diverse iniziative, tra cui una campagna per la liberazione del regista ucraino Oleg Sentsov. Fra i suoi libri ricordiamo Dans la tête de Marine Le Pen e Nella testa di Vladimir Putin, sempre pubblicato dalle nostre edizioni.