Poliana è incinta e ricoverata in day hospital per fare l’amniocentesi: ha quarant’anni, il rischio di avere un bambino down è piuttosto alto. Non ha mai pensato al feto che ha in corpo come a un bambino, l’ha sempre considerato un essere provvisorio il cui futuro è legato all’esito dell’esame. È scontato che se dovesse essere down non lo farà nascere. Poliana ha una fervida immaginazione e, così come in passato aveva dato vita con la fantasia a una figlia che non ha mai nemmeno concepito, ma che ha molto desiderato tanto da immaginarne ogni particolare, anche il modo in cui l’avrebbe vestita – la bambina con il vestito a pois – ora si concede di pensare alla creatura che ha in grembo, di parlarle, di essere certa che è femmina, di darle un nome, di farla essere viva e, in qualche modo, di affezionarsi a lei.
Anna Pavignano
Anna Pavignano è nata a Borgomanero, in Piemonte, ha vissuto a Torino e successivamente a Roma e a Napoli. Ha scritto con Massimo Troisi le sceneggiature di tutti i suoi film, dal primo, Ricomincio da tre, fino a Il postino con la regia di Michael Radford, che ha avuto 5 candidature all’Oscar, tra cui quella per la miglior sceneggiatura non originale. Per le Edizioni E/O ha pubblicato Da domani mi alzo tardi, dedicato al ricordo di Massimo Troisi, In bilico sul mare, da cui è stato tratto il film Sul mare con la regia di Alessandro D’Alatri, Venezia, un sogno. Attualmente continua a scrivere per il cinema e la televisione, è autrice anche di libri per ragazzi e insegna scrittura e sceneggiatura.
La prima figlia è il suo quarto romanzo per E/O.