Un romanzo brillante e poetico, narrato dall’irriverente voce di Tama, una gazza che osserva con occhio pungente il mondo umano. Tra umorismo e dramma, Catherine Chidgey ci regala una storia profonda e sorprendente sulla violenza, l’amore e la speranza.
Fine Ottocento nel famoso ospedale psichiatrico della Salpêtrière, diretto dall’illustre dottor Charcot (uno dei maestri di Freud), prende piede uno strano esperimento: un ballo in maschera dove la Parigi-bene può “incontrare” e vedere le pazienti del manicomio al suono dei valzer e delle polka.
Un magnifico romanzo che, in poche pagine, racchiude un amore impossibile, la bestiale cattiveria della “gente”, l’anatomia della creazione artistica, l’amore che accende l’invenzione, il gesto che crea la bellezza.
Un romanzo potente sull’amore e la violenza, sul desiderio di andare avanti e i sensi di colpa. Un invito a riflettere sulle conseguenze del silenzio. Jeanne è un esempio di forza e speranza, in lotta continua per spezzare le catene del suo passato.
Murata Sayaka ha dimostrato di essere una delle più emozionanti croniste della stranezza della società, radiografando il mondo contemporaneo con effetti bizzarri e a volte inquietanti.
Candidata al premio Goncourt 2024 Vincitrice del premio Goncourt des lycéens 2024 Il minuscolo borgo chiamato le Salite è un luogo fuori dal tempo che per le gemelle Ambre e Aelis e per la vecchia Rose costituisce da solo un intero paese. L’esistenza non è mai stata facile da quelle...
«Da tempo non leggevo un romanzo così commovente e stimolante. In una prosa precisa e luminosa, Ozeki cattura sia l’ampiezza che i dettagli della nostra comune umanità. Il risultato è avvincente, impavido, stimolante e vero». Madeline Miller
In un miracoloso equilibrio fra silenzio e parola, Mathias Enard ci offre qui un testo di potente intensità narrativa. E se, ieri come oggi, la guerra è la Storia in cammino, Disertare ci arma di immagini e congetture per decifrare le sue improbabili equazioni.
Sulla scia di Cambiare l’acqua ai fiori e Tre, Valérie Perrin ci trascina in un intreccio di storie, personaggi e colpi di scena raccontati nel suo stile fatto di ironia, delicatezza e profondità.