Dall’autrice del bestseller Seni e uova un romanzo illuminante sulle conseguenze della violenza e sulla forza della solidarietà nella società contemporanea.
«Non potrò mai dimenticare il senso di puro stupore che ho provato quando ho letto per la prima volta Seni e uova. Mi ha lasciato senza fiato». Haruki Murakami
Murata Sayaka ha dimostrato di essere una delle più emozionanti croniste della stranezza della società, radiografando il mondo contemporaneo con effetti bizzarri e a volte inquietanti.
“In un mondo in cui l’amore e il sesso non conducono più alla riproduzione della specie, l’omicidio rappresenta lo stimolo principale alla procreazione. L’intento di sopprimere una vita diventa la chiave di volta per crearne altre”.
La dedizione di Akari la consuma. Ha una sola passione nella vita: Masaki Ueno, uno dei cinque membri del gruppo pop giapponese Maza Maza. Quando si diffonde la voce che Masaki ha aggredito una fan, il mondo di Akari crolla.
Un romanzo allegro, “leggero” ma molto bello. Racconta la storia di alcuni personaggi che si muovono nelle notti di Tōkyō alla ricerca di cose diverse e le cui storie piano piano si intrecciano.
Senza un apparente motivo una donna lascia il figlio e fugge a Nagasaki, dove si confronterà con gli echi dolorosi della bomba atomica e affronterà traumi che non smettono di tormentarla.
“In seconda media, a tredici anni, la sottoscritta Ōnishi Aoi ha ucciso due persone. Una, durante le vacanze estive. L’altra, durante quelle invernali. Nel farlo, ho capito che uccidere non è un lavoro per ragazze”.