Il grande romanzo della storia americana.
«Una grandiosa miniera di storie, personaggi e tradizioni».
The Wall Street Journal
È il 1608 quando Edmund Steed mette piede per la prima volta nel Nuovo Mondo. Cattolico, onesto, laborioso, dopo anni di durissimo lavoro diventerà il capostipite di una delle dinastie di imprenditori più in vista del Paese. Le sue strade si incroceranno con quelle dei Paxmore, famiglia di quaccheri simbolo della coscienza puritana d’America. E con la discendenza dei Turlock, uomini coraggiosi e pronti a tutto, emblema della voracità dello spirito statunitense. Attraverso la storia secolare di queste tre famiglie, Michener affronta i grandi temi della storia americana, generazione dopo generazione. Dal coraggio dei primi coloni che si insediarono sulle coste del Maryland, allo scandalo del Watergate, passando per la dichiarazione d’indipendenza e la guerra di secessione. Una storia epica e appassionante che ci porta alla scoperta delle radici storiche e culturali degli Stati Uniti d’America.
Un romanzo celebre e ambiziosissimo, un’opera fondamentale per conoscere e capire il Paese più potente del mondo.
James A. Michener
James A. Michener (New York 1907 – Austin 1997) è stato uno degli scrittori americani più popolari di sempre. I suoi libri hanno venduto più di 75 milioni di copie e sono stati tradotti in 52 lingue. Con il suo romanzo d’esordio, Nostalgia del Pacifico, ha vinto il Premio Pulitzer. È stato l’autore di bestseller come La fonte, Hawaii, Alaska, Texas e Caraibi. Nel 1977 ha ricevuto la Medaglia Presidenziale della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti.