A ottantasette anni si dovrebbe avere di meglio da fare che brigare per un amore irraggiungibile, impegnarsi in azioni di disturbo alle auto blu in corsia preferenziale e studiare un piano per rapire… Silvio Berlusconi. Ma Angelo è un ex partigiano che tendeva agguati ai convogli della Wehrmacht, che sopravvive con la pensione minima, che non riesce più a far valere i propri diritti nemmeno con un impiegato del comune e che lotta quotidianamente contro una società che fa di tutto per farlo sentire inutile. E così, proprio quando sarebbe lecito disinteressarsi del mondo e pensare solo a trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita, Angelo decide di reagire e di ottenere dall’uomo più potente del paese ciò che secondo lui gli spetta di diritto. Insieme ad alcuni amici del centro anziani metterà a punto un piano incruento e geniale, che però sembra non tenere conto di una questione fondamentale: come possono sperare dei vecchi malconci di riuscire a rapire uno degli uomini più scortati del mondo?
«Un tenero e delizioso romanzo».
(Luciano Del Sette – Alias/Il Manifesto)
«Bartolomei ha il dono di una scrittura lieve e insieme incisiva».
(Silvana Mazzocchi – La Repubblica.it)
«Il romanzo è spassosissimo, pur con le sue punte di amarezza e perfino di romanticismo».
(Marilù Oliva – Carmilla on line)
Fabio Bartolomei
Fabio Bartolomei vive a Roma. Le Edizioni E/O hanno pubblicato Giulia 1300 e altri miracoli, da cui è stato tratto il film Noi e la Giulia, diretto da Edoardo Leo, La banda degli invisibili, We Are Family, Lezioni in Paradiso, La grazia del demolitore, L’ultima volta che siamo stati bambini, da cui è stato tratto un film con la regia di Claudio Bisio, e le novelle che compongono la Quadrilogia della famiglia, ovvero Morti ma senza esagerare, Diciotto anni e dieci giorni, Tutto perfetto tranne la madre, Il figlio recidivo e infine nel 2023 il romanzo I qui presenti.