Piero Elia è nato a Genova nel 1955. Ha vissuto a Roma, Londra, Torino, Sant'Ilario e dal 1976 ha viaggiato per l’Asia. Dopo essere stato a lungo artigiano, coloritore e decoratore di barocchetto genovese ha avuto per qualche anno un emporio di libri, giocattoli e articoli di cartoleria. Dal 2001 è educatore di comunità per disabili fisici e psichici e abita nell’entroterra ligure.
Avventura, suspence e amicizia fra Genova, Parigi e Nuova Delhi. Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18 alla Feltrinelli Libri e Musica di via Ceccardi il romanzo d'esordio del genovese Piero Elia "La fortuna di perdere" (Edizioni E/O). Il romanzo, ambientato nel 1985 racconta...
— Il Secolo XIX, 23 novembre 2010
Cantava Renato Carosone: "Storta va, deritta vene/sempe storta nun po 'gghj/spisso 'o mmale porta 'o bbene/po tarda, ma adda veni! ", ossia se qualcosa va storta prima o poi si raddrizzerà e finira per il meglio - e queste parole, oltre ad aver ispirato il titolo provvisorio...
— Pulp Libri, 19 novembre 2010
Piero Elia, autore di La fortuna di perdere, intervistato da Giacomo di Girolamo per la trasmissione Il Volatore. Potete ascoltare l'intervista a questo indirizzo.
— RMC 101, 15 novembre 2010
Dal 1985 nessuno ha più notizie di Francescoenemmeno il suo più caro amico, Ric, si domanda più che fine abbia fatto, troppo impegnatoa ricomporrei pezzi della propria vita sebbene sia convinto che ormai abbia preso una direzione irreversibile. Certo non poteva dimenticare...
— Il Corriere Nazionale, 14 novembre 2010
Intervista a Piero Elia di Livio Partiti andata in onda sabato 13 novembre su Radio Trs Piemonte - il posto delle parole È possibile ascoltare l'intervista cliccando QUI.
— Radio TRS Piemonte - Il posto delle Parole, 13 novembre 2010
Un altro romanzo d’esordio che svela un autore interessante: il genovese Piero Elia, grande viaggiatore con poliedriche esperienze professionali alle spalle: è stato artigiano, coloritore e decoratore di barocchetto genovese, ha poi gestito un emporio di libri, giocattoli...
— Carmillaonline, 12 novembre 2010
Intorno alla prima metà degli anni '80, un consistente numero di giovani donne e giovani uomini si ritrovò quasi improvvisamente a vivere in un mondo molto diverso da quello che si era aspettato e in cui era abituato a muoversi. Reduci sconfitti di una guerra non combattuta...
— Gli Altri, 5 novembre 2010
È intrigante immergersi in una strada tortuosa popolata da idoli e fantasmi: la paura, il mistero, il sesso, il danaro, l’amore, l’amicizia. E’ l’intreccio che conquista in La fortuna di perdere, accattivante romanzo d’esordio di Piero Elia, genovese, già artigiano...
— La Repubblica, 22 ottobre 2010
In questo romanzo c'è molto movimento. Un po' perché si viaggia tanto: da Genova a Parigi, ma passando per Roma, India e Sri Lanka. E poi perché si entra nelle disillusioni della generazione che intorno al 1977 sognava di costruire un mondo diverso. Ric parte nel 1985 alla...