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Letteratura francese

Alberto Bracci Testasecca

Alberto Bracci Testasecca

Alberto Bracci Testasecca, Sagittario ascendente Acquario, è nato a Roma nel 1954 da genitori toscani, e attualmente vive tra Roma e Montepulciano. Dopo i più svariati mestieri, nel 1999 si affaccia al mon­do letterario come traduttore. Tra gli autori stranieri ai quali ha dato una “voce” italiana ricordiamo Eric-Emmanuel Schmitt, Lau­rence Cossé, John Pilger, Jane Gardam, David Foenkinos, Jean-Christophe Rufin, Jérôme Ferrari. Collabora saltuariamen­te alla rivista Limes. Il suo debutto come scrittore avviene nel 2007 con il romanzo Il treno (Edizioni E/O) a cui sono seguiti, nel 2010, Volevo essere Moccia (Edizioni La Lepre) e, nel 2013, Ottantatré (Edizioni E/O).

Tutti i libri di Alberto Bracci Testasecca

Ultime recensioni

  • Alberto Bracci Testasecca è una sorta di istituzione nel mondo della traduzione Dobbiamo a lui la possibilità di leggere i romanzi di Eric Emmanuel Schmitt, lo scrittore belga che da tempo mette a segno una serie di successi editoriali. La chiacchierata con Alberto Bracci Testasecca...
    — Valseriana news, 4 febbraio 2015
  • Ci sono libri che parlano al cuore e libri che parlano al cervello. E libri che trovano la strada che partendo dal cuore arriva al cervello e la percorrono con una naturalezza che non ha bisogno di chiarimenti o esemplificazioni. A quest'ultima categoria appartiene l'ultimo romanzo...
    — WhipArt, 11 giugno 2013
  • Il figlio come un filo che deve entrare nella cruna della propria crescita. Il padre come un filo che va sfilato». Storie di figli, ma soprattutto storie di padri in due libri che curiosamente hanno in comune il numero ottantatre. La citazione iniziale è dall'intenso e complesso...
    — La Gazzetta di Mantova, 4 giugno 2013
  • Ottantatré come i capitoli che scandiscono questo libro, come gli anni di Giustino Astori, il protagonista, quando chiude gli occhi per sempre. Ogni capitolo, un anno di vita, dal 1927 al 2009. Si comincia da Montepulciano, dalla vita di campagna. Poi, nel primo dopoguerra,...
    — Rolling Stone, 10 maggio 2013
  •  La vita è quello che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti. Aveva ragione John Lennon. I romanzi, invece, sono qualcos’altro. Delineano storie perfette, a volte tristi o addirittura tragiche ma quasi sempre compiute. Per scrivere il romanzo di una vita...
    — Weekend e Tempo Libero, 7 maggio 2013
  • Cosa cambia durante la vita di una persona? E cosa, invece, non cambia mai? Cambiano le mode, i nomi degli amici e dei nemici, le città, le monete, gli stati, il corpo. Ma molto rimane invariato: innanzitutto il bisogno d’amore, ma poi anche il bisogno di sperimentare, di...
    — SoloLibri.net, 2 maggio 2013
  • Una vita lunga ottantatré anni, un'esistenza piena, densa di eventi comuni eppure unici, quella di Giustino Astori. L'infanzia, la maturità, il lavoro, il matrimonio, i figli, ma anche la noia, la separazione, la solitudine. Poi, improvvisamente, un innamoramento straordinario...
    — La Repubblica, 28 aprile 2013

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