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Quando la memoria diventa un racconto

Autore: Silvana Mazzocchi
Testata: La Repubblica
Data: 28 aprile 2013

Una vita lunga ottantatré anni, un'esistenza piena, densa di eventi comuni eppure unici, quella di Giustino Astori. L'infanzia, la maturità, il lavoro, il matrimonio, i figli, ma anche la noia, la separazione, la solitudine. Poi, improvvisamente, un innamoramento straordinario che arriva proprio quando la vecchiaia sembra ormai aver avuto la meglio sulla caparbia resistenza ad accettarla. Un tempo liquido, attraversato da emozioni inaspettate. E, infine, la morte, ineluttabile e naturale.

In Ottantatré, Giustino si racconta. Ricordi personali, episodi che si fanno eventi privati. Un capitolo per ogni anno, dal 1927 al 2009: da quando viene al mondo a Montepulciano, da umile famiglia, al fascismo, ai ragazzini balilla. E ancora, la guerra, la ricostruzione, il boom economico, il Sessantotto, l'eco del terrorismo, i conflitti del mondo attraverso la TV, i governi che cambiano, la politica, le delusioni... Alberto Bracci Testasecca ha nel suo passato mille mestieri ed è uno stimato traduttore. Ottantatré è il suo terzo romanzo. E l'intreccio tra la vita quotidiana di Giustino e i lampi della Storia con la maiuscola, regalano una dolce ma profonda leggerezza.