Pubblicato in coedizione con
«Senti» mi dice mamma con la faccia dei momenti importanti, «quest’anno non potrai tornare alla tua scuola».
Un romanzo autobiografico, delicato e pieno di ironia, che racconta gli anni della Seconda guerra mondiale visti dagli occhi di una bambina ebrea. Trasferitasi da Torino a Roma, la piccola viene nascosta in un convento cattolico per sfuggire alla deportazione. Qui la sua identità religiosa vacilla e il rapporto con la madre si fa difficile. Ma sarà proprio lei, a guerra terminata, a dire alla figlia: non sei una bambina ebrea, sei una bambina e basta.
Lia Levi
Lia Levi, di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent’anni il mensile ebraico Shalom. Per le nostre edizioni ha pubblicato: Una bambina e basta (Premio Elsa Morante Opera Prima), Quasi un’estate, L’Albergo della Magnolia (Premio Moravia), Tutti i giorni di tua vita, Il mondo è cominciato da un pezzo, L’amore mio non può, La sposa gentile (Premio Alghero Donna e Premio Via Po), La notte dell’oblio, Il braccialetto (Premio Rapallo), Questa sera è già domani, vincitore del Premio Strega Giovani 2018, Ognuno accanto alla sua notte e Insieme con la vostra famiglia. Nel 2012 le è stato conferito il Premio Pardès per la Letteratura Ebraica.