Dalla Parigi di Luigi XI alla Gerusalemme medievale passando per la Firenze dei Medici, l’epica battaglia per salvare i libri in un’avventura esotica e trascinante.
«Un thriller letterario medievale tra i più originali, un inno alla potenza della parola scritta e alla magnificenza del libro». L’Express
«Stile, verve, classe, Jerusalmy illumina con malizia l’alba del Rinascimento». Paris Match
Ambientato alla fine del Medioevo, all’epoca dell’invenzione della stampa, il romanzo racconta di una misteriosa cospirazione nata per contrastare l’oscurantismo della Chiesa e difendere la cultura e la libertà di pensiero dalla censura dell’Inquisizione. La singolare alleanza coinvolge nientemeno che il trono di Francia, i Medici di Firenze e un gruppo di monaci e di rabbini che operano a Gerusalemme in totale clandestinità, per conservare, ricopiare e diffondere le preziose opere del passato.
Il personaggio principale del libro è il poeta François Villon, autore di celebri ballate e in un certo senso fondatore della lingua francese moderna. Figura straordinaria e contraddittoria, letterato e insieme malfattore, all’età di trentun anni venne imprigionato per i suoi crimini e condannato all’impiccagione. Sappiamo che alla fine Luigi XI gli concesse la grazia, ma a quel punto di lui si perdono completamente le tracce.
Jerusalmy si diverte a immaginare questa seconda parte della sua vita e gli affida il ruolo d’intermediario tra il sovrano e i membri della confraternita. Villon è uno spirito libero e non si lascia manipolare né si piega agli interessi dei potenti. Affiancato dal burbero Colin e dalla bella e silenziosa Aisha, François persegue uno scopo tutto personale (a salvaguardia di ciò che lui definisce la “Parola”) e conclude la missione in Terra santa in maniera imprevedibile, dimostrando che a volte i libri possono anche cambiare il corso degli eventi.
Raphaël Jerusalmy
Raphaël Jerusalmy, dopo essersi laureato alla École Normale Supérieure e alla Sorbona, ha fatto carriera nei servizi di intelligence militari israeliani. In seguito ha promosso iniziative di carattere educativo e umanitario. Oggi vende libri antichi a Tel Aviv. Nel 2013 le Edizioni E/O hanno pubblicato Salvare Mozart, nel 2014 I cacciatori di libri.