Prima di fondare la sua piccola scuola per i bambini di Jasnaja Poljana, Tolstoj si pose domande più radicali di quelle stesse di don Milani più di un secolo dopo: “A che serve la scuola? e, in particolare, la scuola di Stato?”. Un diritto a educare non esiste, e perché mai un maestro avrebbe da insegnare qualcosa di necessario se la sua visione del mondo è più povera, più condizionata di quella di un bambino? Tolstoj giunse ad affermare il diritto del bambino a non andare a scuola e a pretendere un’educazione all’altezza della sua libertà. La scuola che conosciamo sottovaluta il confronto con la natura e non mette davvero in discussione un ordine sociale classista.

Lev Tolstoj
Lev Nikolaevič Tolstoj (1828-1910) è autore di opere universalmente note come Guerra e pace e Anna Karenina. Oltre a essere un grande narratore, scrisse opere di carattere saggistico sui temi della morale, della non-violenza, della pedagogia, della religione.

• ‘Il Tornasole’ – Studenti e cittadini dei media
  — TV2000, 28 febbraio 2021
• Da Tolstoj alla Dad
  — Il Foglio, 17 novembre 2020
• Tolstoj, maestro ribelle che creò un’altra scuola
  — Il Riformista, 14 novembre 2020
• Lockdown con i libri, da Manzini a Perrin a Tolstoj
  — Ansa, 7 novembre 2020
• Rileggere la scuola “viva e vera” di Tolstoj per capire quella al tempo del Covid-19
  — Fanpage, 20 ottobre 2020
• #PagineCritiche - Lev Tolstoj aveva intuito l'importanza della scuola per le generazioni future e quelle che dovranno ancora essere: "Per una scuola viva, per una scuola vera" di Lev Tolstoj
  — Critica letteraria, 26 novembre 2020