«Stavolta non parlerai, Frank» dice Helen. «Parlerò soltanto io. Ti racconterò tutta la nostra storia fin dall’inizio, perché anch’io ho bisogno di sentirla».
E la storia raccontata da Helen è il testo di questo romanzo al femminile, un romanzo struggente e profondo, ma anche ironico, che esplora la complessità dei sentimenti che una donna può avere nei confronti di un uomo fino a limiti estremi talvolta inconcepibili, ma sempre veri.
Frank è un pittore contemporaneo di successo, Helen una letterata. Entrambi figli di diplomatici, si conoscono fin da bambini. Insieme trovano la forza di sottrarsi all’oppressione delle rispettive famiglie, e insieme cominciano una nuova vita ad Amsterdam sostenendosi a vicenda. Helen è una donna precisa, seria, logica. Frank è esattamente il contrario, un artista disordinato e senza regole. Due caratteri opposti e complementari cavalcando i quali, giovani degli anni Sessanta, condividono un’esistenza libera, da compagni di strada. Si capiscono al volo anche senza parlare, sono i migliori amici l’uno per l’altra, con la piccola differenza che Helen è innamorata persa di Frank, anche se non osa mai dirglielo. Così la vita procede tra successi lavorativi e matrimoni falliti di entrambi, tra fughe e ritorni, tra metropoli e campagne isolate, tra momenti di pura felicità e scatti di rabbia, tra lunghe e profonde chiacchierate e fasi di silenzioso rancore, fino alla grande tragedia che sconvolgerà la vita di entrambi e li porterà a separarsi definitivamente.
Julia Kerninon
Nata nel 1987 a Nantes, specializzata in letteratura americana, Julia Kerninon ha vinto numerosi premi con il suo primo romanzo, Buvard, e ha ricevuto il premio della Closerie des Lilas con il secondo, Le dernier amour d’Attila Kiss.