Victor Serge (1890-1947) trascorse un’infanzia e un’adolescenza vagabonde e segnate da un’insolita tensione alla conoscenza e al cambiamento. Anarchico, condannato a cinque anni di carcere per i suoi legami con membri della Banda Bonnot (di cui tuttavia condannò le scelte sanguinarie e disperate), militante pacifista nella Prima guerra mondiale e poi combattente contro i bianchi nella guerra civile russa, fu in prima fila nell’insurrezione di Barcellona e nella difesa di Pietrogrado, lavorò con Gor’kij, Trockij, Lenin. Dei bolscevichi ammirò la determinazione e la lucidità, ma ne criticò l’autoritarismo e fu deportato da Stalin.