Nel febbraio 1943, a più di trecento chilometri a sudovest di Città del Messico, nel corso di un sisma di grande portata, si formò il vulcano di Paricutin, uno dei più giovani oggi sulla Terra. A osservare il prodigio era presente Victor Serge
(...).
In questo reportage (dato dal figlio di Serge a Goffredo Fofi, che lo pubblicò nel 1991 sulla rivista Linea d'ombra) con una narrazione ricca e libera, l'autore di Memorie di un rivoluzionario (e/o 2012) racconta gli effetti del movimento tellurico con lo sguardo di uno spettatore di altre catastrofi.
(...) Aggiungendo questo testo alla lunga serie di storie vere o d'invenzione in cui gli stravolgimenti della natura sono messi in relazione con quelli dell'umanità, Serge scrive: "Abbiamo bisogno di queste piccole esperienze cosmiche per rendere più complete le nostre esperienze sociali".