eBook (720 volumi in elenco)
-
Sakuraba Kazuki
Non è un lavoro per ragazze
“In seconda media, a tredici anni, la sottoscritta Ōnishi Aoi ha ucciso due persone. Una, durante le vacanze estive. L’altra, durante quelle invernali. Nel farlo, ho capito che uccidere non è un lavoro per ragazze”. -
Mohamed Mbougar Sarr
Il silenzio del coro
Romanzo avvincente, ricco di eventi, amore, odio e ironia, che affronta in maniera equidistante e profonda la questione dell’immigrazione, più che mai attuale, analizzando i punti di vista di chi accoglie e di chi vuole essere accolto, ma mettendo l’accento sull’aspetto più importante del problema:... -
Victoria Mas
L'apparizione
Dopo Il ballo delle pazze, in cui racconta la fuga da una follia presunta, Victoria Mas esplora l'attrazione che l'essere umano prova da sempre per il soprannaturale, così forte da spingerlo talvolta alla follia vera. -
Rocco Pinto
Viaggi di carta
Un romanzo picaresco scritto da un libraio per raccontare, a tratti anche con una vena fantastica, storie di librai e libraie che hanno “rivoluzionato” il mestiere. -
Amedea Pennacchi
Molotov e bigodini
Finalmente la mitica rivoluzione del ’68 raccontata in chiave ironica e... da una donna! -
Carlo Piano
Il torto.
Diciassette gradini verso l'infernoA venticinque anni dalla cattura, Carlo Piano racconta il caso di Donato Bilancia, uno dei più efferati serial killer italiani. -
Nelson Mandela
La lotta è la mia vita
Una raccolta di lettere e discorsi del premio Nobel per la pace, che per tutta la vita ha combattuto contro il razzismo e la discriminazione. -
Keiran Goddard
Clessidra
Lirico e luminoso, Clessidra è un ritratto dell’amore moderno in tutte le sue fasi. -
Roberto Tiraboschi
L'armonia dei frutti bacati
Roberto Tiraboschi racconta le vite di tre giovani di oggi in una Milano che non è più la terra promessa dei padri, figli del boom economico, ma lo spazio liquido abitato dai loro figli, fra antiche opportunità, nuove minacce e promesse mancate. -
Giacomo D'Alessandro
Fare quanto è giusto
Le fatiche dei “buoni” nel paese che declina D’Alessandro è in relazione con gli attivisti del “sociale” perché condivide con loro fatiche e speranze, entusiasmi e delusioni; e ha ben presente il valore quanto i limiti dei “buoni”, in un tempo privo di speranze condivise, azioni...