Seconda puntata delle avventure dell’Alligatore, ovvero Marco Buratti, investigatore non violento che ama il blues e beve Calvados. La sua sfiducia nella giustizia italiana (è stato condannato ingiustamente a sette anni di carcere) fa sì che preferisca farsi aiutare da un malavitoso di vecchio stampo come il suo amico Beniamino Rossini, piuttosto che ricorrere a giudici e poliziotti. Stavolta la vicenda si svolge tra la Sardegna e la Corsica: l’Alligatore ha ricevuto un incarico assai delicato, ovvero “rognoso”, che lo porterà a uno scontro senza esclusione di colpi con una banda criminale di eterogenea composizione – ex agenti dei servizi segreti italiani e francesi, trafficanti di droga e avvocati corrotti assoldati per stroncare l’indipendentismo corso.
«Massimo Carlotto può ben essere considerato il miglior giallista italiano di oggi».
Paolo Biamonte – Musica/La Repubblica
«Forse il migliore scrittore di gialli made in Italy in circolazione».
Benedetto Vecchi – Il Manifesto
Massimo Carlotto
Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, pubblicato dalle Edizioni E/O e vincitore del Premio del Giovedì 1996. Per la stessa casa editrice ha scritto: Arrivederci amore, ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003, finalista all’Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006), La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Le irregolari, Nessuna cortesia all’uscita (Premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria Premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombiano, Il maestro di nodi (Premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (Premio Girulà 2008), L’oscura immensità della morte, Nordest con Marco Videtta (Premio Selezione Bancarella 2006), La terra della mia anima (Premio Grinzane Noir 2007), Cristiani di Allah, Perdas de Fogu con i Mama Sabot (Premio Noir Ecologista Jean-Claude Izzo 2009), L’amore del bandito, Alla fine di un giorno noioso, Il mondo non mi deve nulla, la fiaba La via del pepe con le illustrazioni di Alessandro Sanna, La banda degli amanti, Per tutto l’oro del mondo, Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane e La signora del martedì.
Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Respiro corto, Cocaina (con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo) e, con Marco Videtta, i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia, Eva, Sara e Luz).
Per Rizzoli ha pubblicato Il Turista e Sbirre (con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni).
I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha vinto numerosi premi sia in Italia che all’estero.
Massimo Carlotto è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.