Quell’uomo aggredito e invaso dalla cancellazione della sua famiglia, ero io eppure non lo ero. Tutto sembrava vero e falso allo stesso tempo. Ma forse è così che si scrivono i libri.
Forse è così che accade la realtà.
«Un A sangue freddo italiano, un noir potentissimo».
—Antonio Manzini
L’assassino è stato catturato, è colpevole di uno sterminio, ha ucciso due donne e due uomini: un padre, una madre, una figlia, un figlio. Il massacro è avvenuto in un piccolo paese italiano, quasi invisibile sulle carte, e l’analogia col caso della famiglia Clutter, scrupolosamente raccontato mezzo secolo fa da Truman Capote in A sangue freddo, salta all’occhio in tutta la sua straordinaria precisione. Alla carneficina è scampato un terzo figlio che, sposato da poco, vive nella casa accanto, ma si trasferirà poi in quella del massacro. Passa le giornate nei suoi capannoni, è allevatore di polli, come lo era suo padre. Il processo all’assassino, un nomade slavo, si svolge in Serbia e il Superstite chiede a un giornalista, che ha seguito la vicenda dall’inizio e ne ha scritto con una certa sensibilità e accuratezza, di accompagnarlo. Ed è come se due lembi di una ferita si accostassero per sanarsi a vicenda, per salvarsi. Non c’è alcun psicologismo in questo libro scritto con un passato prossimo romanzesco, il più potente presente per chi legge: siamo irrimediabilmente nelle zone del mito, della favola primaria, nera e archetipica. Da una parte c’è un mondo che potrebbe essere il Nord Italia, ma anche qualsiasi posto dove la violenza e la ferocia imperano – e dall’altra parte c’è un’innocenza che non può cedere.
Massimiliano Governi
Massimiliano Governi è nato a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1995 con Il calciatore (Baldini e Castoldi), riproposto in una nuova edizione da E/O. Un suo racconto è stato inserito nella fortunata antologia Gioventù cannibale. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato L’uomo che brucia e Parassiti (ora anche in ebook per la piccola casa editrice Spedizioni). Quindi per Bompiani Chi scrive muore, per Giunti Come vivevano i felici e per E/O La casa blu e Il superstite. Il suo ultimo romanzo è L’Editor, uscito per Atlantide edizioni.