Non so se siete mai andati ai mercati generali, a me è capitato una sola volta e posso assicurarvi che ne ho fin sopra la testa. A proposito di testa, that is the problem! Infatti, tutto credevo di trovarci, nel reparto macelleria, tranne che la zucca di un mio simile. Potete immaginare (anche se siete, immagino, a corto di immaginazione) lo stupore, la meraviglia, lo choc che ho provato e non solo io, ma anche il mio indegno compare Berù. Senza avere un’idea per la testa, senza sapere dove mettere le mani per trovare il resto dello sconosciuto, visto che lui non può avercela lasciata, dimenticandosela, come se si trattasse di un cappello, comincio nonostante tutto a riflettere. Quando credo che la lampadina si sia accesa a illuminare finalmente le mie cellule grigie, ecco che io cortocircuito, provocando un’esplosione in cui ci lascia la pelle una povera innocente. A questo punto, il sangue mi va alla testa. Voglio scoprire a ogni costo a chi appartiene quell’altra. Ebbene, voi non ci crederete, banda di lettori, ma l’avrò vinta anche stavolta… con l’intervento di Sua Maestà Berù, e la partecipazione straordinaria di quel rudere di Pinaud.
Sanantonio
Nota dell'Editore
Nel ripubblicare la serie di Sanantonio a distanza di oltre quarant’anni dalla prima edizione nei gialli Mondadori (Le inchieste del commissario Sanantonio), abbiamo cercato di seguire il criterio dell’ordine cronologico delle edizioni originali francesi (iniziate nel 1949), che è diverso dall’ordine adottato da Mondadori.
Il nostro ordine cronologico è quindi più vicino a quello originale francese. Tuttavia non abbiamo potuto attenerci completamente a quest’ultimo perché abbiamo deciso di utilizzare solamente le eccellenti traduzioni di Bruno Just Lazzari dal momento che rendono magnificamente la lingua originale e brillantissima di Sanantonio e hanno uno stile omogeneo.
Se Lazzari ha tradotto la grande maggioranza dei romanzi di Sanantonio, ne rimangono però alcuni (soprattutto tra i primi delle edizioni Mondadori) che non sono stati tradotti da lui.
Approfittiamo così di questa nota per rendere omaggio alla qualità del lavoro di editori e traduttori italiani del passato, capaci di pubblicare con rigore ed estro opere anche molto popolari come lo è stata la serie di Sanantonio che ha venduto milioni di copie.