Stavolta, il caso vuole che io entri nel mondo del delitto per il Palazzetto dello Sport. Il caso si chiama Téo Jules (nipote di Berù), il quale invece di darsi al ricamo, si è dato alla boxe… e vince anche. Il fatto non mi sorprende, se ne vedono e se ne sentono di tutti i colori, a questo mondo. Ciò che mi sorprende, invece, è il suicidio di Mario Josephini, il famoso manager della boxe. Stando ai giornali, il poveretto si è gettato dal quinto piano, forse per disperazione.
La cosa, potete immaginare, non mi va giù: sono un flic e vedo sempre nero. Ma ecco spuntare nel buio una stella, un pezzo di ragazza che ve la lascio immaginare. Non è polare, ma io cerco di orizzontarmici lo stesso. Invano. La bella scompare, lasciando il divino bestione Berù più morto che vivo. Eccomi di nuovo al buio, dove finisco per inciampare nientemeno che in due cadaveri. A questo punto, ce la metto tutta: il fosforo del mio cervello comincia a far faville. Ci sono!... per buona pace mia e di Pinaud (dimenticavo di dirvi che c’è anche lui) e per la buona salute di Bérurier.
Sanantonio
Nota dell'Editore
Nel ripubblicare la serie di Sanantonio a distanza di oltre quarant’anni dalla prima edizione nei gialli Mondadori (Le inchieste del commissario Sanantonio), abbiamo cercato di seguire il criterio dell’ordine cronologico delle edizioni originali francesi (iniziate nel 1949), che è diverso dall’ordine adottato da Mondadori.
Il nostro ordine cronologico è quindi più vicino a quello originale francese. Tuttavia non abbiamo potuto attenerci completamente a quest’ultimo perché abbiamo deciso di utilizzare solamente le eccellenti traduzioni di Bruno Just Lazzari dal momento che rendono magnificamente la lingua originale e brillantissima di Sanantonio e hanno uno stile omogeneo.
Se Lazzari ha tradotto la grande maggioranza dei romanzi di Sanantonio, ne rimangono però alcuni (soprattutto tra i primi delle edizioni Mondadori) che non sono stati tradotti da lui.
Approfittiamo così di questa nota per rendere omaggio alla qualità del lavoro di editori e traduttori italiani del passato, capaci di pubblicare con rigore ed estro opere anche molto popolari come lo è stata la serie di Sanantonio che ha venduto milioni di copie.