Luigino Calamaio vive ormai da vent’anni a Le Case, borgo arroccato sulle colline dell’entroterra maremmano, dove è maestro elementare. È un uomo gentile, discreto, misurato. In paese, di lui si dice che è una persona perbene. Non fosse per quel certo “vizietto” che continua a renderlo un po’ alieno agli occhi dei compaesani… Sì, perché Calamaio ha una grande passione: corretti i compiti degli alunni, si chiude a dipingere nel sottoscala, catapultandosi in un’altra epoca. Le pareti dello stanzino sono ricoperte da infinite copie di Toulouse-Lautrec. Chiaretta Rambaldi adesso è una donna, il suo ritorno a Le Case e il successivo incontro-scontro con il vecchio maestro riaccende vicende sepolte – le copie del Lautrec non sono l’unico segreto del Calamaio… Come se non bastasse, Chiaretta ha bisogno di aiuto. In men che non si dica, Luigino Calamaio si ritrova risucchiato da una spirale di eventi più grandi di lui.
Sacha Naspini
Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista del Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022), Villa del seminario (2023), Errore 404, Bocca di strega (2024) e L'ingrato. Novella di Maremma (2025). È tradotto o in corso di traduzione in quasi 50 Paesi: Stati Uniti, Canada, UK, Australia, Francia, Cina, Corea del Sud, Grecia, Croazia, Russia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Egitto (con distribuzione in tutti gli Stati arabi), Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Catalogna, Spagna (con distribuzione in Argentina, Messico, Cile, Perù, Colombia, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Uruguay.). Scrive per il cinema.