In una mattina calda e umida di fine marzo, in una chiesa rupestre nella periferia di Bari, viene ritrovato un cadavere maschile di mezza età, supino di fronte all’abside, vestito di tutto punto ma con il cranio sfondato e segni di inaudita violenza. Sul corpo, un serpente, anch’esso morto. Più di una persona è entrata quella mattina nella chiesa, tutti hanno visto il cadavere, ma sono tre ragazzi che erano soliti frequentare la chiesa invece che andare a scuola ad avvertire la polizia. La terza sezione della squadra mobile di Bari, guidata dal vicequestore Marinetti e dall’ispettrice Sara Coen, arriva per i rilievi insieme al PM Giancarlo Anteri e la scientifica. Manca solo l’ispettore Gerri Esposito, che ha preso due giorni di permesso, caso più unico che raro. Al suo rientro, trova l’ufficio in fibrillazione. L’identità della vittima è sconosciuta, e le indagini procedono con fatica. Vengono identificati altri frequentatori del sito: una coppia di adolescenti, riluttanti a collaborare; un uomo misterioso che sembra uscito dagli affreschi della chiesa stessa, e che non parla e non scrive; una ragazzina che ha smarrito la sua antologia di italiano, sulla quale ci sono i versi di una canzone in una lingua sconosciuta. Lingua che accende però un’intuizione in Gerri. Nel frattempo, indagini e vicende personali si intersecano complicando ancora una volta la vita dell’ispettore, mentre il passato riaffiora, scardinando i cassetti blindati in cui cerca disperatamente di confinarlo. Tutto si svolge in pochi giorni, scanditi da transiti astrologici che sovrappongono passato e presente. E di nuovo, come in una sorta di ciclo karmico mai concluso, l’indagine incrocia le strade di ragazzi, poco più che bambini, in cerca di salvezza in un mondo che li respinge.
Giorgia Lepore
Giorgia Lepore è archeologa e storica dell'arte, vive a Martina Franca e insegna Storia dell'Arte al Liceo da Vinci di Fasano. Ha pubblicato L’abitudine al sangue (Fazi 2009), I figli sono pezzi di cuore (E/O 2015) e Angelo che sei il mio custode (E/O, Sabot/age 2016).