Lidia e Giovanni sono molto giovani quando si incontrano, agli inizi degli anni ‘90. Lei è una ragazza sola e fragile, lui il contrario: un uomo che vuole dominare la vita, rabbioso e temerario. Entrambi prendono dall’altro ciò che vogliono, voracemente: Lidia un amore che sfiora la dipendenza, Giovanni una passione selvaggia, con risvolti oscuri. Vivono in simbiosi, di sesso e tenerezza, e rinunciano a tutto il resto. Si sposano quasi subito. Eppure, presto, un terremoto nella vita della coppia stravolgerà completamente le dinamiche di potere del rapporto. Forse la ragazza timida e dipendente non è disposta a rinunciare ai propri desideri e al suo diritto di definirsi al di fuori dello sguardo di chi la ama, e forse il maschio dominante, al contrario, dovrà fare i conti con la paura e l’impotenza. Addio, bella crudeltà è un romanzo potente e affilato sull’amore giovanile, la passione, la malattia e la responsabilità. Sui bivi imprevisti della vita e i destini che cambiano all’improvviso.
Riccardo Meozzi
Riccardo Meozzi (1994) è nato a Città di Castello e vive a Milano. Ha scritto racconti che sono usciti su diverse riviste, fra cui Finzioni e Verde Rivista. Nel 2022 ha pubblicato con Moscabianca Edizioni la novella illustrata da Giulia Pex Piccolo nome, grande sangue.