Un piccolo capolavoro. La preda è raccontato in una prosa cristallina, ogni parola conta, la trama e i personaggi sono assolutamente avvincenti… Uno dei romanzi migliori che abbia letto negli ultimi tempi». Sunday Herald
«La preda ha la stessa qualità arida e selvaggia del Buon dottore… I temi della colpa, dell’ingiustizia e della redenzione conferiscono al romanzo un aspetto biblico. La scrittura risplende nella sua visione periferica, nei fondali e negli angoli dei suoi scenari». Los Angeles Times
In un tratto di strada solitario, un uomo senza nome commette un omicidio. La vittima è un parroco in viaggio verso una città vicina che sarà la sua nuova parrocchia. Quando l’assassino decide di rubare l’identità del prete, il suo primo incarico ufficiale è seppellirne il corpo, appena ritrovato in una cava dismessa. Ma il capo della polizia locale si interessa sempre più al lavoro del nuovo ministro: osserva, ascolta, gira lentamente intorno alla sua preda.
Nella Preda, Damon Galgut arricchisce del potere del mito la sua prosa accurata creando un dramma devastante e dal climax insostenibile.
Damon Galgut
Damon Galgut è nato a Pretoria. Nel 2013 è stato inserito nell’American Academy of Arts and Letters. Le Edizioni E/O hanno pubblicato In una stanza sconosciuta, selezionato per il Man Booker Prize, Estate artica,
La promessa, vincitore del Booker Prize 2021, Il buon dottore, con il quale ha vinto il Commonwealth Writers Prize (per l’Africa) ed è stato selezionato per il Man Booker Prize, e L’impostore. Vive a Città del Capo, in Sudafrica.