Il professor Q è un docente universitario di mezza età, frustrato sul lavoro e insoddisfatto della sua vita matrimoniale con Maria. Le sue giornate monotone, però, prendono una piega inaspettata quando incontra Eilis – la ballerina del carillon – di cui si innamorerà perdutamente e che lo risucchierà in un sorprendente turbinio di emozioni. E così, spronato da Fugo, un misterioso amico di gioventù, il cinquantenne professore si ritroverà invischiato in una relazione sentimentale totalizzante e obnubilato dal desiderio per la bambola Eilis, tanto da perdere di vista ciò che accade attorno a lui, dalle proteste studentesche alle insidiose forze che incombono sulla città. Ambientato a Never, una località fittizia che ricorda in maniera evidente Hong Kong e che, come quest’ultima, è tornata alla “madrepatria” dopo essere stata una colonia occidentale, il romanzo tocca temi universali e di stringente attualità, quali l’apatia delle società contemporanee e il pericolo rappresentato dai totalitarismi. La fervida immaginazione di Dorothy Tse partorisce una storia incredibile e dal ritmo concitato, un susseguirsi di eventi che la sua penna racconta con uno stile vigoroso e incisivo. Il professore e la ballerina del carillon è una fiaba moderna e sovversiva, dai toni cupi, dove la realtà cede il passo ai sogni e questi ultimi si trasformano in incubi. Eppure, è anche un romanzo illuminato da un flebile spiraglio di luce, antidoto contro l’indolenza e l’indifferenza.
Dorothy Tse
Dorothy Tse, una delle voci più originali della letteratura contemporanea in lingua cinese, è nata a Hong Kong, dove tuttora risiede e insegna scrittura creativa alla Hong Kong Baptist University. Autrice prolifica, ha all’attivo diverse raccolte di racconti che le sono valse numerosi premi locali e internazionali, tra cui i prestigiosi Hong Kong Book Prize e Unitas New Fiction Writer’s Award (Taiwan). Inoltre è tra i fondatori di Fleurs de Lettres, una delle principali riviste letterarie hongkonghesi. Il professore e la ballerina del carillon è il suo primo romanzo, nonché la sua prima opera a essere tradotta in italiano.