Questo romanzo ci conduce a spasso per i luoghi magici dei libri partendo da Torino. Il protagonista, Andrea, perde il lavoro come addetto alle biblioteche perché durante le consegne ai clienti non riesce a fare a meno di fermarsi e leggere dei brani. Decide di trasferirsi a Barcellona alla ricerca di fortuna e, dopo aver girovagato per la città, capisce che sulla Rambla può rimettersi in gioco grazie a Sant Jordi, protettore della Catalogna. Indossa gli abiti del santo e a chi passeggia per la Rambla propone le sue letture. Da qui hanno inizio le avventure rocambolesche che lo porteranno con Ginevra, Luna e altri protagonisti nella Napoli di Port’Alba e degli Abbagnale, nella Venezia di Manuzio, nella Trieste di Saba ma anche ad Abano Terme, a Tribùk, dove si imbatte in uno strano raduno di librai ed editori. I nostri eroi arriveranno anche a Bologna, Pontremoli, Ventotene, Pietrasanta, Carloforte, Prali, Matera, Bari, Palermo, Procida e Marrakech, e non viaggeranno a cavallo come Don Chisciotte o i protagonisti del Parnaso ambulante di Morley ma su un’Ape e una barca cariche di libri.
Rocco Pinto
Libraio da sempre, Rocco Pinto vive e lavora a Torino alla libreria Il Ponte sulla Dora. È ideatore di Portici di carta, Torino che legge, Pralibro e Libri sotto la loggia nella libreria La Dora va al mare di Noli. È autore della raccolta di racconti Fuori catalogo: storie di libri e librerie (Voland) e curatore della riedizione di Memorie di un libraio di Cesarino Branduani (Instar Libri). Questo è il suo primo romanzo.