(...) Pinto poteva raccontare le librerie d'Italia con una guida o un saggio. Sceglie di farlo con un romanzo picaresco. Andrea - il suo alter ego - si deve inventare una nuova vita e diventa libraio per caso. Da Torino finisce a Barcellona a leggere sulle Ramblas pagine scelte vestito, appunto, da Sant Jordi.
Lui e due gemelle siciliane conosciute per caso vagano da una città all'altra. A Napoli si imbattono nella libreria galleggiante allestita su una vecchia goletta dai fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale. Rilevano un'Apecar che diventa bookshop ambulante. Bologna, Roma, Ventotene, Pontremoli, Carloforte, Bari, Matera, Marrakech... In ognuna incontrano i librai, raccolgono le loro passioni letterarie, i consigli e le vite ora incredibili ora commoventi ma sempre vere. Una comunità coesa e orgogliosa, quasi un ordine cavalleresco in cui tutti sono consapevoli di votarsi a una missione.