Questo volume contiene due importanti libri di Paolo Teobaldi, Finte. Tredici modi per sopravvivere ai morti del 1995 e il romanzo La discarica del 1998.
«In Finte l’autore ha osservato, catalogato, narrato le sue “finte” in quanto modi per spiazzare la morte, un avversario in grado di gelare ogni riflesso. Ma si resta a bocca aperta di fronte all’abilità con cui (...) ci trasmette il piacere di guardarci intorno, collezionare dettagli, modellare di capitolo in capitolo una realissima comica Italia inconsolabile che, sempre vicina a perdere senso e sensi, inventa o reinventa consolazioni». Domenico Starnone
La discarica è la storia di un soprannumerario di mezza età (Rossi Tiziano detto Tizio) che nel giro di pochi giorni è lasciato dalla moglie per incompatibilità olfattiva, perde il posto di precario che occupa alla Capitaneria di porto e viene trasferito d’ufficio alla Nettezza Urbana. Invece di abbattersi, Tizio libera la sua casa dagli innumerevoli oggetti accumulati in trent’anni di matrimonio e così ripercorre decenni di vita delle generazioni che, a partire dal secondo dopoguerra, hanno confuso la ricchezza col ciarpame.
«Questo è il libro che mi piacerebbe mandare a un amico» scrisse Antonio Tabucchi sul Corriere della Sera quando il libro fu pubblicato.
Paolo Teobaldi
Paolo Teobaldi è nato nel 1947 a Pesaro, dove vive. Ha fatto il traduttore, il copywriter e l’insegnante d’italiano. Come narratore ha pubblicato: Scala di Giocca (Edes, Cagliari, 1984) e per le nostre Edizioni Finte. Tredici modi per sopravvivere ai morti; La discarica; Il padre dei nomi (Premio Frontino-Montefeltro 2002); La badante. Un amore involontario, candidato al premio Strega nel 2005; Il mio manicomio e Macadàm. I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue.