Frédéric Paulin è nato nel 1972. Dopo la laurea in Scienze politiche ha lavorato come giornalista freelance e insegnante. È il fondatore di Le Clébard (à sa mémère), testata di satira pubblicata a Rennes. Autore di una decina di romanzi, ha pubblicato nel 2018 la Trilogia Benlazar, vincitrice del Grand prix de Littérature policière nel 2020, in cui narra l’ascesa del terrorismo islamista fino agli attentati di Parigi del novembre 2015 e di cui La guerra è un inganno fa parte. La Nuit tombée sur nos âmes (2021) affronta in chiave romanzata gli eventi drammatici del Summit del G8 di Genova nel 2001. Il 2024 vede l’uscita del primo volume della sua nuova trilogia, dedicata alla guerra in Libano: Nul ennemi comme un frère. Nel 2019 La guerra è un inganno ha vinto il Grand prix du roman noir del festival del film poliziesco di Beaune, il premio Le livre à Metz e il premio dei lettori del festival Quais du Polar. Nelle sue mani la Storia recente è materia prima su cui lavorare, così da far emergere verità talora nascoste o falsificate dalla versione ufficiale.