Cristina Lio è nata nel 1976 a Fermo nelle Marche. Ha vissuto in una comunità d’accoglienza fondata a metà degli anni Settanta in Calabria da un gruppo di persone disabili e non (tra cui i suoi genitori). Laureata in D.A.M.S. ha conseguito una specializzazione in sceneggiatura cinematografica e televisiva a Milano. Da diversi anni lavora ed opera all’interno di una organizzazione del terzo settore che si occupa di interventi per l’inclusione sociale di fasce svantaggiate. Il cinema e la letteratura sono le sue passioni, oltre al fitness, lo sport e il contatto con la natura. Questo è il suo primo romanzo.
Nei romanzi di formazione ci sono voci di giovani protagonisti che narrano, magari sussurrando in prima persona, la storia di come diventarono se stessi. Cristina Lio diventò tutta se stessa dopo un’adolescenza – e anche gli anni prima – fuori dall’ordinario, in una...
— Lamezia Live, 19 marzo 2015
'Chi resta deve capire’, opera prima di Cristina Lio, racconta la storia di una undicenne che vive negli anni ’80 in una comunità di accoglienza in Calabria con la madre disabile, il padre ex obiettore di coscienza e il fratello. Attraverso lo sguardo della ragazzina, svelta...
— Almanacco CNR, 3 marzo 2014
— Liberi.tv, 30 settembre 2013
Non sono pochi i romanzi, le storie di vita, le inchieste che in questi anni ci hanno narrato storie di disabili e di emarginati, anche dall'interno di un'esperienza diretta, di una vicinanza reale. È diventato presto un "genere" di cui è legittimo diffidare, per i tanti che...