“In seconda media, a tredici anni, la sottoscritta Ōnishi Aoi ha ucciso due persone. Una, durante le vacanze estive. L’altra, durante quelle invernali. Nel farlo, ho capito che uccidere non è un lavoro per ragazze”.
“In seconda media, a tredici anni, la sottoscritta Ōnishi Aoi ha ucciso due persone. Una, durante le vacanze estive. L’altra, durante quelle invernali. Nel farlo, ho capito che uccidere non è un lavoro per ragazze”.
Dopo il successo internazionale di Si scioglie, tradotto in sedici paesi, Lize Spit si dimostra ancora una volta maestra della suspense. Il libro inizia come un thriller, ma si sviluppa come il racconto di una storia d’amore insieme magnifica e brutale.
Dopo il successo internazionale di Si scioglie, tradotto in sedici paesi, Lize Spit si dimostra ancora una volta maestra della suspense. Il libro inizia come un thriller, ma si sviluppa come il racconto di una storia d’amore insieme magnifica e brutale.
Quando dal più trascurabile degli eventi riemerge un passato ingombrante, resta una domanda nel cuore: cosa si prova a scoprire di aver vissuto da sempre all’oscuro di sé?
Quando dal più trascurabile degli eventi riemerge un passato ingombrante, resta una domanda nel cuore: cosa si prova a scoprire di aver vissuto da sempre all’oscuro di sé?
Tra riletture di fatti lontani nel tempo e vecchi rancori si scoprono gli abissi di amori perduti, occasioni mancate, svelamenti difficili da digerire in tarda età. Finché risuonerà feroce una domanda: come è scoprire di aver vissuto all’oscuro di sé?
Fra nazionalismo nipponico e terrorismo, la discesa nella mente oscura e sofferente di un ragazzo giapponese degli anni ’90 che cerca senso e bellezza nella disperazione di un gesto estremo. Una storia che ha molto da dire al nostro tempo.