Eric-Emmanuel Schmitt “gioca” con Shakespeare
Un romanzo molto contemporaneo
Quattro liceali amiche per la pelle. Ognuna tiene un diario, e proprio le pagine dei loro diari sono la forma narrativa scelta da Schmitt per raccontarci gli eccessi a cui può far giungere l’amore. Le protagoniste hanno diciassette anni, sono compagne di scuola e vivono quel difficile periodo in cui da ragazze si diventa donne, pensano con ansia e frenesia all’amore fisico, al sesso, si chiedono come sarà la “prima volta” con il desiderio impaurito di farlo il prima possibile. Quello che raccontano alle amiche non è quello che raccontano a se stesse. I fatti avvengono, hanno un loro svolgimento oggettivo, ma la visione che ognuna ha degli stessi fatti è ben diversa, come vediamo dalle pagine dei loro diari.
Il grande evento dell’anno scolastico è la recita del Romeo e Giulietta a cui tutte e quattro collaborano, due di loro addirittura nei ruoli principali di Giulietta e di Romeo. Si allestisce lo spettacolo, si fanno le prove, ma con il passare dei giorni le storie private delle quattro ragazze si intrecciano sempre più con le vicende del dramma di Shakespeare, fino ad arrivare a un sorprendente finale in comune che squarcerà il velo sulle tante illusioni che tutti ci facciamo sull’argomento “amore”.
È un romanzo avvincente, che decolla subito sulle ali leggere dell’ironia per poi, inaspettatamente, scendere in picchiata nei foschi meandri della tragedia e del dubbio. Rimane la domanda: amiamo amare o stiamo semplicemente seguendo un ineluttabile istinto che ci farà soffrire?
Eric-Emmanuel Schmitt
Drammaturgo, romanziere, autore di racconti, saggista, regista, tradotto in 48 lingue, Eric-Emmanuel Schmitt, membro dell’Académie Goncourt dal 2016, è uno degli autori più letti e rappresentati al mondo. Le Edizioni E/O hanno pubblicato Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Odette Toulemonde e Piccoli crimini coniugali, da cui sono stati tratti dei film, Oscar e la dama rosa, Il figlio di Noè, Milarepa, La parte dell’altro, La mia storia con Mozart, Quando ero un’opera d’arte, La rivale. Un racconto su Maria Callas, La sognatrice di Ostenda, Il visitatore, Il lottatore di sumo che non diventava grosso, Ulisse da Baghdad, La scuola degli egoisti, Concerto in memoria di un angelo, per il quale ha ricevuto il prestigioso premio Goncourt per il racconto, Quando penso che Beethoven è morto mentre tanti cretini ancora vivono..., La donna allo specchio, I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto, L’amore invisibile, La giostra del piacere, Elisir d’amore, Veleno d’amore, La notte di fuoco, La vendetta del perdono, Félix e la fonte invisibile, Madame Pylinska e il segreto di Chopin, Diario di un amore perduto, Paradisi perduti, L’uomo che guardava attraverso i volti e, in coedizione con LEV, La sfida di Gerusalemme e Il Vangelo secondo Pilato.