Perché il padre provinciale dei Casuisti e l’arcivescovo di Parigi tremano alla sola idea di leggere un documento teologico? Come mai il primo ministro di Francia si ritrova a curare le rose del giardino con un sorriso ebete sulle labbra invece di dedicarsi agli affari di Stato? Cosa porta il più insigne teologo del momento ad abbandonare la ricerca dotta per andare a fare l’eremita su una montagna? Sono solo alcune delle strane cose che accadono quando, un giorno, viene scoperta la prova inconfutabile dell’esistenza di Dio. Il fatto è che se Dio smette di essere oggetto di immaginazione o di fede per diventare un fatto certo, se il bene e il male hanno una spiegazione logica, se il mistero dell’esistenza smette di essere un mistero, succede che il mondo va sottosopra. I primi a confrontarsi con la possibilità di un mondo ribaltato sono cinque insigni teologi, da una parte illuminati, anzi folgorati, dall’evidenza della prova, dall’altra incerti se divulgarla al mondo scatenando una serie di destabilizzanti reazioni a catena. Ma non saranno i soli… è uno scenario che Laurence Cossé affronta con ironia, immaginando le convulse iniziative messe in atto dal governo francese e dal Vaticano per occultare la prova: un balletto tinto di giallo tra Roma e Parigi che diventa critica sferzante delle gerarchie della Chiesa e dello Stato.
Laurence Cossé ha scritto numerosi romanzi, tra i quali ricordiamo La libreria del buon romanzo.
Laurence Cossé
Laurence Cossé è autrice di numerosi romanzi di successo in Francia, per i quali ha ricevuto vari premi tra cui il Prix de la Table Ronde française, il Prix du jury Jean Giono, il Prix Roland de Jouvenel e il Prix Ciné Roman Carte Noire. Vive a Parigi. Della stessa autrice nel 2011 le Edizioni E/O hanno pubblicato L’incidente, nel 2012 Mandorle amare e nel 2014 La prova nascosta.