È estate, fa caldo, i turisti sono arrivati e, al commissariato di Perpignan, nel sud della Francia, Sebag e Molina, poliziotti disillusi divorati dalla routine, si occupano dei casi in corso senza grande entusiasmo. Ma all'improvviso una giovane olandese viene brutalmente ammazzata su una spiaggia ad Argelès e un'altra sparisce tra le viuzze della città senza lasciar traccia. Ritrovatosi suo malgrado al centro di un gioco diabolico, l'ispettore Sebag, alla mercé di uno psicopatico, metterà da parte preoccupazioni, problemi di cuore e interrogativi esistenziali per salvare ciò che ancora può essere salvato, in special modo la vita della ragazza che sembra essere stata sequestrata da un serial killer. Dovrà dissipare la cortina di fumo formata dai falsi indizi disseminati dal rapitore che lo ha invischiato in un sottile e inquietante gioco del gatto col topo, in cui lo psicopatico mena la danza con indovinelli tipo: "Il topo aspetta triste, pazienta e soccombe. La casa di pietra diverrà la sua tomba. Chi fa cosa, chi acchiappa chi? Chi è il gatto e chi il topo, qui?".
Philippe Georget
Philippe Georget è nato a Épinay-sur-Seine nel 1963. Dopo una laurea in Storia, si è dedicato al giornalismo, prima in radio e poi in televisione per France 3. Appassionato viaggiatore, nel 2001 ha fatto il giro del Mediterraneo in camper con la moglie e i tre figli, attraversando in dieci mesi Italia, Grecia, Giordania, Libia e altri paesi. Con D’estate i gatti si annoiano, suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 2012 dalle nostre edizioni, ha vinto nel 2011 il Prix SNCF
du Polar e il Prix du Premier Roman Policier de la ville de Lens. Di Philippe Georget le Edizioni E/O hanno pubblicato anche In autunno cova la vendetta, Il paradosso dell’aquilone, La stagione dei tradimenti e Un ritornello non fa primavera.