A Perpignan l'autunno è una stagione tumultuosa, contesa tra violente raffiche di vento e piogge torrenziali. Con un tempo così, nessun poliziotto dovrebbe avventurarsi all'esterno. Tuttavia un pensionato pied-noir viene ritrovato morto nel suo appartamento, ucciso con una pallottola alla testa… La sigla di un'organizzazione paramilitare lasciata nei pressi del cadavere, la distruzione qualche giorno più tardi di una controversa stele e la scoperta di un altro ex francese d'Algeria ammazzato al volante della propria macchina seminano il panico. Il luogotenente Sebag è incaricato ufficialmente delle indagini. Finirà per rievocare dal passato le azioni di un misterioso commando negli ultimi mesi di polvere e sangue della guerra d'Algeria con gli orrori, le speranze, e i tradimenti di quei giorni tragici. Cinquant'anni dopo, è tempo di saldare i conti.
Philippe Georget
Philippe Georget è nato a Épinay-sur-Seine nel 1963. Dopo una laurea in Storia, si è dedicato al giornalismo, prima in radio e poi in televisione per France 3. Appassionato viaggiatore, nel 2001 ha fatto il giro del Mediterraneo in camper con la moglie e i tre figli, attraversando in dieci mesi Italia, Grecia, Giordania, Libia e altri paesi. Con D’estate i gatti si annoiano, suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 2012 dalle nostre edizioni, ha vinto nel 2011 il Prix SNCF
du Polar e il Prix du Premier Roman Policier de la ville de Lens. Di Philippe Georget le Edizioni E/O hanno pubblicato anche In autunno cova la vendetta, Il paradosso dell’aquilone, La stagione dei tradimenti e Un ritornello non fa primavera.