Il protagonista di questo romanzo è un ingegnere russo inviato in un sovchoz nel cuore della steppa un bolscevico che crede nel progresso sociale e nella santità della lotta di classe nelle campagne. L’appassionata di Beethoven gli fa da colonna sonora interiore mentre combatte contro i kulaki e intanto la donna che lui vorrebbe amare – la compagna direttrice del sovchoz – si nutre con passione dei libri di Stalin. Questa grande tensione utopica si scontra con i limiti personali e sociali della realtà.
L'autore
Andrej Platonov
Scrittore dalla vena fantastica, cantore di un'utopica rivoluzione in cui alla novità del bolscevismo e delle scienze si lega la tradizione millenaristica, Andrej Platonov (1899-1951) è uno dei grandi autori russi del '900.