«In Un’ora di fervore Muriel Barbery ripercorre le tracce di Haru Ueno, padre di Rosa, la protagonista del suo precedente romanzo Una rosa sola, andando a ritroso nel tempo. Lo fa con delicatezza, poesia e un’economia di effetti tesa a condensare il suo discorso sull’essenziale».
Pleine vie
Haru Ueno è originario di una zona montuosa del Giappone e approda a Kyōto all’età di vent’anni. Una carriera folgorante lo vede diventare in breve uno dei mercanti d’arte contemporanea più affermati del suo tempo. Una vita di successi che Haru cavalca con modestia, molto più attento ai valori dell’amicizia e dell’amore che non a quelli del denaro e della celebrità. Pur essendo giapponese fino al midollo e non avendo mai viaggiato fuori dal Giappone, ha un’attrazione per l’estero, un’attrazione che il destino trasforma in una figlia francese avuta da una relazione fugace con una bella straniera di passaggio. In realtà la madre di Rosa, questo il nome della bambina, è una donna depressa che gli impedisce di vedere la figlia. Haru non la conoscerà mai, ma per tutta la vita la vedrà esistere e crescere grazie alle fotografie e ai rapporti di un investigatore privato da lui ingaggiato, le parlerà in cuor suo, le trasmetterà spiritualmente la parte giapponese che le manca, le rivolgerà il suo ultimo pensiero prima di morire.
Seguire la vita di Haru ci porta attraverso uno strano Giappone sia antico che moderno in cui i giardini zen, il teatro nō e la cerimonia del tè convivono con il cemento, le insegne al neon e i fast food, e dove con lo sfondo di questo magnifico affresco popolato da spiriti degli antenati e volpi magiche si affrontano i temi chiave dell’esistenza e dell’individuo.
Muriel Barbery
Muriel Barbery è autrice del bestseller internazionale L’eleganza del riccio, di Estasi culinarie, Vita degli elfi, Uno strano paese, I gatti della scrittrice e Una rosa sola, tutti pubblicati dalle nostre edizioni. Ha vissuto a Kyōto, Amsterdam e Parigi. Attualmente vive nella campagna francese.