«Un libro onirico, carico di realismo magico e al tempo stesso paradossalmente divertente, in cui il racconto del regime di Khomeini, salito al potere in seguito alla rivoluzione islamica nell’Iran del 1979, non aleggia come un’ombra nera e densa, quanto più come una galleria di eventi drammatici raccontati dagli spiriti di coloro che l’hanno vissuto. (...)
Si può ben dire che L’illuminazione del susino selvatico è un romanzo basato sulle scelte e sulla forza delle proprie convinzioni. Decisamente un libro da avere nella propria libreria per tuffarsi nella cultura persiana da una prospettiva diversa rispetto a quella “militante” e/o strettamente cronachistica a cui siamo abituati».